Record Green Pass: oltre 867mila in 24 ore. Oggi quasi 3mila casi

L’obbligo di Green Pass per il lavoro fa schizzare i download. In migliaia hanno fatto il tampone per ricevere il certificato verde. Salgono i contagi ma calano i ricoveri. Merito dell’effetto dei vaccini, dice l’Istituto Superiore di Sanità.

Covid Green Pass
Nuovo record di Green Pass scaricati e di tamponi effettuati

Nel primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per lavorare si è stabilito un nuovo record. Nella sola giornata di venerdì 15, sono stati scaricati 867.039 fogli verdi, un numero ancora più alto di quello raggiunto giovedì. E’ stata, dunque, superata ampiamente la media di 600mila pass giornaliera, raggiunta nei giorni prima del G day: giorno del Green Pass fondamentale per andare al lavoro.

I nuovi fogli verdi non sono, però, da legare tutti al vaccino. Quasi la metà, infatti, sono stati rilasciati in seguito al tampone. E in effetti i conti tornano, perché proprio ieri sono stati eseguiti  506.043, un numero molto alto. Le cifre dei tamponi sono destinate ad aumentare ancora e secondo la Cgia, la Confederazione Generale italiana dell’Artigianato, non ci sono abbastanza tamponi per tutti.

Record Green Pass: salgono i contagi ma i vaccini funzionano

Covid Green Pass

Intanto, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 2.983 i nuovi contagi, in aumento rispetto ai giorni precedenti. Il tasso di positività, quindi torna a salire e si ferma a 0,6%. Calano, invece, i ricoveri sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari, grazie all’effetto dei vaccini. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità i numeri confermano che i vaccini hanno una protezione del 77,8% contro il nuovo coronavirus, del 92,4% contro i ricoveri ordinari, del 94,8% contro il pericolo di finire in terapia intensiva e del 94,3% contro il pericolo di morte.

“Questo risultato indica che nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo, il rischio di contrarre l’infezione si riduce del 78% rispetto a quello tra i non vaccinati”, hanno spiegato i virologi dell’ISS. Per quanto riguarda le regioni, è la Lombardia quella che oggi fa registrare il maggior numero di infezioni (432). Seguono Veneto (+398), Campania (+340) e Sicilia (+266).

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