L’allarme arriva direttamente dal Comitato sulle Regioni UE. La pandemia di Covid-19 ha lasciato a secco le casse degli Enti Locali italiani. Un buco da 22,8 miliardi di euro. La perdita registrata è tra le più alte in Europa.
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Una rosso da record. Quello segnato dagli Enti Locali Italiani secondo il Comitato delle Regioni Ue. Nella settimana dedicata agli Enti Locali Europei l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione europea ha presentato le stime del suo ultimo report. Secondo i dati la pandemia di Covid-19 avrebbe lasciato un buco di 22,8 miliardi nelle casse degli enti locali nostrani. Le conseguenze sarebbero pesantissime per tutti i paesi dell’unione.
“Potrebbe essere necessario tagliare i servizi pubblici, a meno che non arrivino urgentemente più risorse da fondi Ue e nazionali per sostenere progetti e programmi locali”, ha dichiarato il presidente del Comitato delle Regioni Ue Apostolos Tzitzikostas.
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Enti locali, l’effetto forbice
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Il report presentato a Bruxelles dal Comitato delle Regioni Ue lo ha definito ‘effetto forbice’. E a livello europeo vale 180 miliardi di euro. Si tratta della somma tra aumento spese dovuto alla pandemia e mancati incassi. 125 miliardi più 55, per la precisione. Le casse delle Amministrazioni italiane rischiano perdite per quasi 23 miliardi di euro pari al 9% delle entrate. Non se la passa meglio la Germania con un rosso pari al 15% degli incassi. La situazione più critica quella di Cipro con un passivo pari al 25%. Mentre i paesi ad avere risentito meno della crisi pandemica sono Romania, Danimarca, Grecia, Ungheria ed Estonia con un deficit che non supera il 2%.