Clima, torna Fridays For Future in Italia: “Giustizia climatica ora”

Torna Fridays for Future a Milano e nelle principali città italiane. E’ il primo giorno di sciopero globale dopo la pandemia.

fridays for future milano
Fridays for Future Milano

L’appuntamento alle 9 davanti al Castello Sforzesco a Milano, per migliaia di ragazze e ragazzi decisi a manifestare il proprio dissenso al grido di “Giustizia climatica ora” e chiedere un immediato cambiamento nelle politiche ambientali per salvare il pianeta. Manifestazioni in tutte le principali piazze italiane da nord a sud.

Figure come Greta Thunberg sensibilizza e ispira da tempo giovani e non, circa una delle problematiche più gravi degli ultimi anni. Per questo nella giornata odierna in 69 città italiane e numerose città in tutto il mondo milioni di ragazzi scendono in strada invocando azioni più incisive per rallentare gli effetti del cambiamento climatico.

“Oggi si sciopera in tutto il mondo, tutti, da tutte le città in tutte le nazioni, stiamo chiedendo che l’azione per il clima sia davvero giusta e istantanea” dichiara una delle cinque portavoce nazionali di Fridays for Future Italia Martina Comparelli.

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Fridays for Future: le ragioni della manifestazione

Fridays for future emergenza clima
Fridays for Future emergenza clima

La manifestazione di si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione ambientale in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, come YouthForClimate e la Pre-Cop 26. Eventi che per cinque giorni trasformeranno Milano nella capitale globale del dibattito sul clima e lanciare un segnale forte ai leader mondiali.

Gli stessi si ritroveranno proprio nel capoluogo lombardo, da martedì 28 settembre a sabato 2 ottobre, per la Pre-Cop26 e la Youth4Climate, summit preparativi delle Nazioni Unite in vista della Cop26 di Glasgow.

“Gli allarmi sui disastri climatici rilanciati nei giorni scorsi dal segretario delle Nazioni Unite e dai principali leader mondiali, tra cui Draghi – dichiarano i manifestanti – dimostrano ancora una volta che gli interventi per tagliare le emissioni non sono più rinviabili, sono urgenti. Da città come Milano devono ripartire azioni per diffondere a tappeto energie rinnovabili, risparmio energetico, trasporti pubblici e privati a zero emissioni, verde e stop a consumo di suolo”.

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