C’è preoccupazione per l’accaduto nelle ultime ore in zona Reggio Emilia. La salmonella ha colpito a quanto pare diverse persone.
Negli ultimi mesi abbiamo visto di come vi siano alcuni problemi di salute legati al mondo del cibo. Spesso determinati alimenti possono portare dei virus o in generale ci sono situazioni particolari che possono davvero creare non pochi problemi. Il caso Botulino questa estate ha comportato dei problemi di salute ed ha purtroppo portato anche delle morti, ma in generale ci sono spesso casi che possono comportare dei problemi, nelle ultime ore è nata una nuova allerta. Stavolta si tratta di casi di Salmonella, un virus che se non curato da dovere può comportare cose più gravi.
In generale nell’ultimo mese nella zona di Reggio Emilia e provincia sono stati segnalati oltre 50 casi di presunta salmonella e 3 hanno richiesto poi il ricovero in Ospedale. A comunicare la notizia è stato il Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL locale e sta lavorando per capire la provenienza di questo possibile focolaio.
Dalle prime indagini è capitato che tante persone colpite da questo virus hanno mangiato in alcuni ristoranti in zona Reggio Emilia e quindi ora le forze dell’ordine e i vari organi competenti hanno iniziato a fare ricerche ed ispezioni sia nei locali che tra i fornitori. E arrivano così nuovi aggiornamenti riguardo la vicenda.
Caos salmonella, c’è grande preoccupazione: ecco le ultime
Come riporta il Fatto Alimentare sono circa 30 i casi di Salmonella dei 50 sospetti e il responsabile del Centro regionale Stefano Pongolini ha chiarito in maniera netta: “Delle 33 salmonelle di Gruppo C inviare ne abbiamo analizzate solo 10 ma non sono tutti dello stesso sierotipo, ne hanno quattro diversi. È quindi probabile che non si tratti di un unico focolaio”. Inoltre tra i vari casi c’è anche uno relativo alla Salmonella Strathcona, un raro caso sierotipo che in tre anni ha già colpito oltre 400 persone in 19 paesi e oltre 100 persone nel nostro.
Lo stesso dottor Pengolini ha confermato la presenza di questo sierotipo raro e c’è quindi una sorta di allerta. Tra i vari dubbi non ci sono evidenze di un collegamento con i pomodorini siciliani ma non possiamo escluderlo del tutto. Ci si è ancora a chiedere quale possa essere comunque il punto d’origine di questa Salmonella Strathcona nel nostro paese.
