Una buona parte dei lavoratori italiani potranno avere un aumento dei buoni pasto. Non tutti, ma è comunque un buon aiuto.
Le difficoltà economiche nel nostro paese sono ormai note a tutti, e chiunque tra i cittadini cerca un ausilio per migliorare le proprie condizioni di vita. Lo Stato è al lavoro costantemente per trovare soluzioni, ha realizzato una serie di bonus in questi mesi ma non solo e allo stesso tempo lavora anche per la questione buoni pasto.

Talvolta può essere una cosa sottovalutata ma avere dei buoni pasto con il quale risparmiare una spesa costante per mangiare non è roba da poco e la nuova Legge di Bilancio del 2026 ha approvato un aumento per quel che riguarda i buoni pasto elettronici da dare ai dipendenti, un aumento da 8 a 10 euro per buono pasto. La società che ha realizzato ciò, ovvero l’Anseb, ha sottolineato che questo aumento è dovuto all’esigenza di adeguarsi all’inflazione ed in generale all’aumento dei costi anche per la pausa pranzo.
Va inoltre sottolineato che se i buoni pasto elettronici sono stati aumentati non si può dire lo stesso di quelli cartacei, rimasti a ‘solo’ 4 euro. Questa scelta è dovuta a maggiori controlli fiscali e poi al fatto che c’è maggiore tracciabilità, oltre ad una riduzione dei costi per quel che riguarda stampa e distribuzione.
Buoni pasto, chi può riceverli e chi invece no: i dettagli
Il Governo con un comunicato ufficiale a Palazzo Chigi ha voluto comunicare questo cambio e in generale il presidente di Anseb Matteo Orlandini ha dichiarato: “Accogliamo con favore l’intenzione del Governo di rafforzare il valore del buono pasto: è un segnale importante per il potere d’acquisto del ceto medio, la competitività delle imprese e il rilancio dei consumi”.

A beneficiare di questo importante aiuto economico ci saranno ben 3.5 milioni di italiani, e circa 700 mila persone che riguarda dipendenti del settore pubblico. Si tratta di un risparmio economico non da poco, ogni persona può ricevere cosi 440 euro per dipendente.
Un aiuto anche per le imprese che potranno dare nuove interessanti misure ai dipendenti senza aumentare il costo di un lavoro, chi sarà invece escluso sono ad esempio alcuni lavoratori nei settori della logistica e della distribuzione. E al momento il Governo non ha previsto un aumento per quel che riguarda il formato cartaceo che rischia di essere sempre più penalizzato.





