Il vicino di casa è troppo rumoroso? Una sentenza storica cambia tutto

Una nuova sentenza cambia totalmente il modo di fare ed è una situazione storica. Fondamentale nel rapporto con i vicini di casa.

Il rapporto con i vicini di casa è senza dubbio una delle principali problematiche che riguarda gli italiani. In diverse occasioni la polizia ed i vigili devono intervenire per sedare liti e fermare situazioni al limite durante uno scontro con vicini di casa e – soprattutto recentemente – abbiamo visto addirittura casi che sfociano in situazioni gravi come possono essere omicidi e risse condominiali.

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Il vicino di casa è troppo rumoroso? Una sentenza storica cambia tutto – Pixabay – Free

Una sentenza storica rischia di cambiare le dinamiche relative al rapporto tra vicini di casa e può portare più facilmente ad una denuncia. La Corte di Cassazione ha pubblicato una nuova sentenza con la n.32043 arrivata lo scorso Settembre e che evidenzia un nuovo capitolo nei rapporti tra vicini di casa; spesso capita che ci si lamenti costantemente di schiamazzi e rumori molesti e ora c’è una svolta nella Giurisprudenza.

Il reato di disturbo della quiete pubblica spesso aveva problematiche nella denuncia e riguardo se una persona riuscisse o meno a dimostrare il disturbo e il rumore creato dai vicini. La sentenza ha cambiato totalmente le dinamiche riguardo questa possibilità ed è una cosa a dir poco storica.

Una nuova sentenza cambia il rapporto con i vicini di casa: ecco cosa sta succedendo

Un caso rischia di fare scuola. I Giudici di Piazza Cavour a Roma si sono pronunciati riguardo il reato di disturbo alla quiete pubblica ed hanno analizzato il tutto in maniera abbastanza specifica. Prima era più difficile dimostrare la colpevolezza di una persona mentre ora le cose sono cambiate e se vuoi denunciare puoi tirare un sospiro di sollievo. Secondo gli Ermellini i casi chiariscono che:

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Una nuova sentenza cambia il rapporto con i vicini di casa: ecco cosa sta succedendo – Pixabay – Free
  • per configurare ufficialmente una contravvenzione non è obbligatorio che più persone lamentino rumori ed effettivo disturbo.
  • è sufficiente che la condotta sia idonea a ledere occupazioni di una pluralità di soggetti, ma anche se solo una persona gioca.

In generale la sentenza vuole a tutelare la quiete pubblica e l’ordine pubblico dei cittadini, non del singolo soggetto. La responsabilità penale non dipende dal numero di persone ma scatta a prescindere. Un caso ha evidenziato un soggetto che contestava una determinata sentenza.

Una persona ha contestato il trambusto e gli schiamazzi notturni del suo vicino di casa, punito ufficialmente. Questi affermava che il casino riguardava solo l’appartamento sottostante e non tutto il palazzo e non si poteva chiarire realmente quanto trambusto ha effettuato. La sentenza ha invece chiarito la situazione punendo comunque la persona.

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