Lo sciopero blocca tutto: segnatevi questa data

Confermato lo sciopero. Tutto bloccato tra pochi giorni. Il futuro di tantissimi lavoratori è a rischio

Dopo l’ondata di scioperi e manifestazioni per Gaza, sono previste a breve nuove agitazioni sindacali con motivazioni afferenti alle condizioni di lavoro.

operai durante una manifestazione
Lo sciopero blocca tutto: segnatevi questa data – free.it (foto Ansa)

Venerdì 10 ottobre sarà una giornata difficile per chi usa i mezzi pubblici a Roma per lo sciopero indetto dalle sigle sindacali SUL, USB e Orsa con possibili disagi previsti tra le 8.30 e le 16.59 e tra le 17 fino a fine servizio. Cancellazioni e limitazioni delle corse riguarderanno le linee bus, le metropolitane e i tram gestiti dall’ATAC. Lunedì 13 ottobre, invece, ad astenersi dal lavoro sarà il personale aeroportuale dalle ore 13 alle 16. La mobilitazione è nazionale con conseguente interessamento di tutti i principali aeroporti italiani.

Per giovedì 16 ottobre, invece, è stata indetta una giornata di sciopero che coinvolgerà tutti gli stabilimenti dell’ex Ilva di Taranto. La protesta è unitaria e riguarderà i lavoratori di FIM, FIOM e UILM. Lo scopo della mobilitazione è quello di aprire un nuovo tavolo di concertazione a Palazzo Chigi sul futuro degli stabilimenti dell’acciaieria per i quali è stata presentata un’offerta di acquisto da parte di Bedrock Industries.

Sciopero indetto all’Ilva, futuro dei lavoratori a rischio

A svelare il piano di acquisizione di Bedrock Industries è stato il Sole 24 Ore. La proposta prevederebbe fino a 7500 esuberi complessivi. A conservare il posto potrebbero essere solo 2000 addetti a Taranto e altri 1000 nei restanti stabilimenti siderurgici. Dopo le anticipazioni del Sole 24 Ore, Bedrock avrebbe avanzato l’ipotesi di abbassare il numero degli esuberi. Il tutto a fronte di un’offerta simbolica di 1 euro per l’acquisizione cui seguiranno investimenti da 6 miliardi da dividere con lo Stato per il risanamento e la completa decarbonizzazione delle fabbriche.

lavoratori in sciopero
Sciopero indetto all’Ilva, futuro dei lavoratori a rischio – temporeale.info (foto Ansa)

Proposte irricevibili per le tre sigle sindacali citati che hanno indetto lo sciopero. “Riteniamo inaccettabile il silenzio di Palazzo Chigi che, a fronte della richiesta di incontro più volte reiterata dagli scriventi, non convoca ancora un tavolo sulle offerte pervenute (…) E’ il momento delle scelte chiare. Il Governo assuma la guida dell’ex Ilva con un forte intervento pubblico che guidi la transizione e il rilancio di un’azienda ormai al collasso“, questo si legge nel comunicato unitario di FIM, FIOM e UILM con cui è stata proclamata l’astensione dal lavoro per il 16 ottobre.

Lo sciopero sarà preceduto da una serie di assemblee di fabbrica che coinvolgeranno sia i lavoratori delle fabbriche che quelli dell’indotto. Dagli incontri già avvenuti, tutti con ampia partecipazione, è emersa ulteriormente la piena consapevolezza della gravità della situazione e le incertezze connesse alla possibile cessione del gruppo a fondi finanziari speculativi.

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