La Rai licenzia in tronco un personaggio molto noto associato al mondo del calcio, la notizia non passa inosservata
La ripartenza della stagione calcistica, come sempre, scandisce le giornate e i fine settimana di tantissimi appassionati. Che finiscono per affezionarsi non soltanto ai loro beniamini in campo, ma anche ad altre figure.
Parliamo di quei volti che contornano gli eventi a carattere televisivo, come opinionisti e giornalisti di vario genere. Alcuni dei quali, però, finiscono per diventare protagonisti anche di vicende poco edificanti. Una celebre figura della Rai, molto nota tra gli amanti del calcio, è andata infatti incontro al licenziamento.
Rai, licenziamento per giusta causa per il giornalista Enrico Varriale: è stato condannato per violenza e lesioni
Il verdetto in questione riguarda il giornalista Enrico Varriale, ex vicedirettore di Rai Sport, che l’azienda ha licenziato per giusta causa. La motivazione è da ricercare nelle vicende giudiziarie che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni.
Varriale infatti è coinvolto in due procedimenti penali, uno dei quali è giunto alla sentenza di primo grado. Nel giugno scorso, i giudici del tribunale di Roma avevano accolto le accuse della ex compagna di Varriale, che lo aveva denunciato per insulti e maltrattamenti a partire dal 2021, culminati in un episodio di vera e propria aggressione fisica nell’agosto di quell’anno. Riconosciuta la fondatezza di dette accuse, è arrivata la condanna per lesioni e stalking, con la pena di 10 mesi di reclusione (sospesa), il risarcimento a danno della vittima di 6mila euro e l’obbligo di partecipazione periodica a un percorso per uomini autori di violenza contro le donne.
Nel frattempo, Varriale è ancora indagato come detto in un altro procedimento, in cui l’accusa è la medesima: sempre lesioni e stalking, questa volta nei confronti di un’altra donna con cui aveva avuto una relazione. La Rai lo aveva già sospeso in maniera cautelare dal servizio nel 2022. Varriale, dal canto suo, ha sempre respinto ogni addebito, affermando, nel corso del processo, che le accuse rivoltegli dall’ex compagna sarebbero false (a suo dire, sarebbe stata la donna ad aggredirlo) e lo scorso anno aveva già aperto una causa contro la rete pubblica per demansionamento. Ora, secondo quanto viene riportato dall”Ansa’, si potrebbe aprire un nuovo contenzioso con l’azienda, successivamente al provvedimento di licenziamento.
