Arriva un annuncio che sconvolge i fan di Bruce Willis, ansia generalizzata e paura per l’attore. Ecco cosa sta accadendo.
L’attore americano avrebbe subito un peggioramento della sua condizione di salute già da tempo piuttosto precaria.
Negli ultimi anni siamo stati costretti ad accettare la decadenza di uno dei grandi attori della Hollywood moderna. In grado di regalarci adrenalina con film come Die Hard, ma di sapersi anche confrontare con ruoli più leggeri, è una stella senza tempo che ha dato al cinema moltissimo e che da questo ovviamente ha preso in cambio tanto.
Da diverso tempo però l’abbiamo visto spegnersi piano piano, in una situazione che non ci aspettavamo di vivere così presto. Quest’anno ha compiuto settant’anni, ma è dal 2022 che si racconta la sua difficoltà. Dopo aver vinto il Razzie Award per il peggior attore in un film del 2021, premio poi cancellato, la famiglia è venuta fuori svelando che gli era stata diagnosticata l’afasia.
Nel febbraio del 2023 la famiglia aveva poi raccontato del peggioramento delle condizioni con la diagnosi di una demenza frontotemporale. Lo scorso agosto Bruce è stato trasferito in una casa separata dalla famiglia proprio per gestire meglio la sua malattia. Ora arriva un’altra notizia abbastanza clamorosa.
Bruce Willis, cosa accade?
Nelle ultime ore si è riaccessa l’attenzione nei confronti di Bruce Willis e della sua malattia. La moglie, Katie Couric, è stata ospite del podcast Next Question dove ha confessato come tutto questo è iniziato. La donna ha spiegato che il primo campanello d’allarme è arrivato dal balbettio, cosa che aveva sofferto da ragazzo e che improvvisamente era tornata a fargli visita.
“Mai avrei pensato fosse un sintomi di demenza precoce. Bruce aveva sofferto da bambino di questo e improvvisamente tutto è ricomparso. Mai avrei pensato che fosse un sintomo di demenza precoce”, parole che sicuramente lasciano tutti senza parole e sanno come creare grandissima attenzione.
La donna ha aggiunto, dando un messaggio importante a chi si trova nella sua situazione: “Se a questa età vedi una persona cambiare drasticamente, ricorda che è un segnale che qualcosa nel cervello non va. Non vi fermate perché va indagato. Le parole non gli venivano più naturali. Era confuso e anche io mi sentivo disorientato. Sapevo che c’era qualcosa che non tornava ed era giusto prendere il toro per le corna”.
Non sappiamo quanto altro tempo rimanga da vivere a Bruce Willis, quello che è evidente è che ci troviamo di fronte a un momento drammatico e senza possibilità di recupero.
