Un nuovo interessante bonus può essere una vera manna per le famiglie italiane. Un bonus sport, ecco come funziona.
Sono ormai diversi anni che diverse famiglie italiane vivono costanti difficoltà economiche e specialmente chi ha figli piccoli ha diversi problemi di questa natura. Il Governo ha provato a dare un aiuto, anche minimo ma si lavora per sostenere specialmente chi ha figli piccoli e incentivare in parte le nascite. La denatalità degli ultimi anni è nota a tutti, i motivi sono molteplici ma anche (o soprattutto) l’aspetto economico non è poca cosa.
Mantenere un bambino costa molto, a partire dal latte ed i farmaci ma anche per togliergli sfizi come acquistare giocattoli o fargli coltivare le loro passioni, che sia giocare a calcio o a tennis e quindi a praticare i primi sport. Sappiamo come questo sia molto importante per i più giovani e lo stato vuole cosi aiutare i cittadini e le famiglie italiane, non è semplice e non tutti possono usarlo ma chi potrà avrà cosi un piccolo e importante incentivo.
Dalle ore 12 di Lunedi 29 Settembre – fino ad esaurimento di risorse disponibili – è possibile chiedere il bonus Sport. L’obiettivo è finanziare e sostenere le spese per le attività sportive ed in generale ricreative di tutti i figli minorenni, un modo da parte dello Stato per aiutare le persone e finanziare oltre che contribuire ad incoraggiare l’attività sportiva.
Bonus per chi pratica sport, ecco come funziona e dove richiederlo
Ovviamente bisogna accettare determinati requisiti e non tutti possono beneficiarne, il contributo è rivolto alle persone che hanno figli a carico che vanno da un’età compresa tra i 6 ed i 14 anni e bisogna inoltre avere un ISEE pari o inferiore ai 15 mila euro, quindi la priorità ovviamente è aiutare le famiglie con figli e maggiori difficoltà.
Le persone che possono beneficiare di questo strumento economico non devono però già ricevere altre sovvenzioni ed altri benefici economici, stop a sgravi fiscali o qualsiasi altra forma d’aiuto ma deve essere in pratica la prima. Il contributo può essere richiesto per un massimo di due figli per nucleo familiare. Ogni persona può ricevere un solo contributo di 300 euro per lo svolgimento di un’attività sportiva singola, non è tantissimo ma è un piccolo contributo che lo Stato vuole fornire ai propri cittadini.
