La nuova truffa ha già colpito tantissimi italiani, cresce la preoccupazione dei cittadini: ecco di cosa si tratta e come “difendersi”
I malintenzionati ne sanno sempre una in più del diavolo. E col diffondersi di internet e delle varie piattaforme sul web, il rischio di cadere nella loro rete è ormai cresciuto a dismisura. Sono tantissime le persone che ogni giorno vengono truffate, come dimostrano i dati ufficiali relativi al 2024: 18.714 casi denunciati, con un incremento del 15% rispetto ai 16.325 del 2023.
E purtroppo, un nuovo episodio di truffa he generato grande scalpore negli ultimi giorni. Un raggiro che riguarda i biglietti dei sempre attesissimi concerti di Vasco Rossi. Proprio l’enorme richiesta ha determinato tutte le condizioni necessarie affinché i criminali informatici potessero architettare la loro trappola subdola. Lo ha imparato, a sue spese, un cittadino originario di San Candido.
Concerti, occhio alla truffa del biglietto: ecco i dettagli e come difendersi
L’uomo aveva acquistato tre tagliandi per la tappa di Udine, in programma a giugno del 2026. Inconsapevole del rischio, ha versato 265 euro mediante bonifico bancario, ma i biglietti non gli sono mai stati recapitati. Insospettito del ritardo, il cittadino tirolese si è poi rivolto ai Carabinieri, che hanno avviato un’indagine e svelato il mistero: trattasi di truffa, da parte di un 42enne residente nella provincia di Torino.
Come dicevamo, il fatto ha generato grande allarme tra la popolazione italiana. Ma è bene sapere che non si tratta di un caso isolato e che bisogna tenere sempre gli occhi aperti quando si acquistano ticket online. Tale tipologia di reato, infatti, sta colpendo anche altri festival ed eventi sportivi, mietendo numerose vittime nel nostro Paese.
Secondo diversi studi, i social network e le piattaforme di compravendita sono i terreni più fertili per i malintenzionati. Le strategie cambiano a seconda dei casi, ma la logica del raggiro è sempre la stessa: i truffatori propongono biglietti a prezzi più bassi rispetto ai rivenditori ufficiali, poi chiedono il pagamento immediato tramite bonifico o ricariche digitali. Incassato il bottino, scappano facendo perdere le loro tracce.
Come “difendersi” da questo tipo di truffe?
In realtà, non cadere nel tranello è davvero molto semplice se si rispettano le seguenti indicazioni. Innanzitutto, bisogna acquistare sempre solo da rivenditori ufficiali o partner autorizzati dagli organizzatori, diffidando da presunte offerte convenienti che si trovano sui social network (il terreno da caccia preferito dai malfattori) o altre spazi virtuali. In secondo luogo, è necessario utilizzare metodi di pagamento sicuri, come carte di credito o piattaforme che offrono protezione all’acquirente (evitare dunque i bonifici bancari o le ricariche a carte prepagate, sistemi preferiti dai truffatori in quanto difficili da contestare).
Chiudiamo con un ulteriore consiglio, valido soprattutto per i fan più accaniti: è sempre bene fare ragionamenti che hanno un minimo di buon senso, senza lasciarsi sopraffare dal timore di perdersi l’evento tanto atteso. Qualora si resta senza biglietto, meglio non correre rischi: sarà per la prossima data!
