Novità importante per il prelievo col bancomat: adesso serve il codice fiscale

Codice fiscale necessario per il prelievo con il bancomat: tutti i dettagli

Negli ultimi anni, come sappiamo, ha preso sempre maggiormente piede l’utilizzo di modalità di pagamento contactless, tramite carta di credito o bancomat, non soltanto per gli acquisti online ma anche per le operazioni della vita di tutti i giorni. C’è però sempre chi preferisce avere a disposizione denaro contante e per questo continua a utilizzare il bancomat per i prelievi periodici di banconote.

Prelievo al bancomat e banconote
Novità importante per il prelievo col bancomat: adesso serve il codice fiscale – Free.it

Per questo, è importante avere sempre, laddove possibile, a portata di mano sportelli della propria banca, conoscendo la loro ubicazione nella nostra zona di riferimento. Da adesso, però, si potrà utilizzare il bancomat anche in luoghi diversi, avendo con sé semplicemente il codice fiscale. Come? E’ un semplice messaggio sul telefono a spiegarlo.

Prelievo bancomat, il messaggio di Intesa Sanpaolo ai propri clienti: prelievo non più solo presso gli sportelli, ma anche in bar e punti vendita, come funziona

Il messaggio in questione è stato inviato da Intesa Sanpaolo ai propri clienti. Tutti coloro che sono titolari di una carta di credito o una carta bancomat del celebre istituto di credito, per ritirare denaro contante non avranno più bisogno di trovare uno sportello bancario di riferimento, ma potranno recarsi anche presso bar, edicole e tabaccherie.

Bancomat e tessera magnetica
Prelievo bancomat, il messaggio di Intesa Sanpaolo ai propri clienti: prelievo non più solo presso gli sportelli, ma anche in bar e punti vendita, come funziona – Free.it

L’unica condizione da soddisfare sarà che queste siano punti vendita convenzionati con il circuito Mooney. In questo modo, si avrà una maggiore flessibilità per quanto riguarda giorni e orari in cui il prelievo sarà disponibile. Recandosi presso questi punti vendita, basterà inserire la propria tessera sanitaria o digitare il codice fiscale sul POS dell’esercente, per poter prelevare denaro contante.

Ci sono da sapere due cose, però. La prima è che il limite di contante prelevabile in questo modo è di 250 euro al giorno. La seconda, è che queste operazioni, a partire dallo scorso 1 luglio, sono soggette a una commissione fissa di 2 euro. La banca, comunque, sta cercando di venire sempre più incontro alle esigenze dei propri clienti, con questa e con altro tipo di iniziative. Una delle quali, ad esempio, è l’aumento, nella propria rete di filiali, di ATM evoluti, con accesso 24 ore su 24 e agevolato per tutti i clienti con disabilità.

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