Bonus da favola se sei single: non fartelo sfuggire

Ottime notizie per i single e le coppie senza figli, c’è una serie di bonus imperdibile! Ecco tutte le misure di supporto

In questo periodo estremamente travagliato dal punto di vista economico (e non solo), il Governo ha deciso di varare un serie di misure a sostegno dei cittadini. La maggior parte di tali agevolazioni o bonus è destinata principalmente alle famiglie (soprattutto quelle più numerose), ma ce ne sono anche svariate che riguardano i single o le coppie senza figli.

Ragazzo sorridente
Bonus da favola se sei single: non fartelo sfuggire – Free.it

Già, esistono molteplici misure di supporto per coloro che ancora devono mettere su famiglia o che sono alle prese con gli studi. In questo articolo ve ne proponiamo 6, cominciando da quella che, se si considera l’attuale prezzo dell’energia elettrica, è possibile definire l’iniziativa di sostegno più ambita da milioni di italiani: il “bonus bollette”.

Bonus e agevolazioni, ecco tutte le misure destinata ai single o alle coppie senza figli

Anche i single e le coppie senza figli possono infatti beneficiare sia del bonus sociale bollette sia di quello straordinario. Nel primo caso, il requisito da soddisfare è un Isee non superiore ai 9.530 euro. Nel secondo, invece, la soglia è fissata ai 25.000 euro. Altra condizione fondamentale per poter usufruire della misura, ovviamente, è che si abbia un’utenza domestica intestata per luce o gas. Il bonus viene accreditato direttamente in bolletta, non è necessario fare domanda.

Dopo il bonus bolletta, passiamo al “Finge benefit“, strumento del cosiddetto “welfare aziendale” a sostegno non solo delle famiglie, ma anche di lavoratori single o in coppia, con o senza figli. Ed è previsto che, per i periodi di imposta dal 2025 al 2027, non concorra a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nel limite di 1.000 euro, se single.

La soglia viene elevata a 2.000 euro ai lavoratori dipendenti con figli, anche nati al di fuori del matrimonio purché riconosciuti. Al valore di beni e servizi si aggiungono anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per: 1) Il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua; 2) Le spese di locazione dell’abitazione principale;3) Gli interessi sul mutuo della prima casa.

Bonus
Bonus e agevolazioni, ecco tutte le misure destinata ai single o alle coppie senza figli (Foto Pixabay)

Poi abbiamo il “Bonus affitto per neo assunti“. Come suggerisce la dicitura, questa misura è destinata ai neoassunti a tempo indeterminato (con un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nel 2024), a patto però che loro assunzione sia avvenuta – o avvenga – entro il 31 dicembre 2025 e che debbano trasferirsi lontano da casa per motivi di lavoro (distanza minima di 100 chilometri). Il bonus prevede che il datore di lavoro eroghi ai dipendenti un rimborso per le spese di affitto e di manutenzione della casa fino a una quota massimale di 5.000 euro all’anno per i primi due anni dall’assunzione.

Proseguendo sulla stessa lunghezza d’onda, troviamo poi la “Detrazione per gli studenti fuori sede“. Si tratta di un aiuto per gli studenti (quasi sempre single o in coppia), i quali possono fruire di un’agevolazione per le spese di affitto nel caso in cui risultino fuori sede (requisiti: distanza minima di 100 chilometri dal Comune di residenza, regolare contratto di locazione ed iscrizione a un corso di laurea in un’università ufficialmente riconosciuta a livello ministeriale). Questi studenti possono beneficiare di una detrazione fiscale pari al 19% del canone annuo di locazione. Gli studenti fuori sede che affittano un appartamento vicino alla facoltà universitaria, possono accedere all’agevolazione fino a un massimo di 2.633 euro.

Dopodiché, passiamo al “Bonus mutuo prima casa“, un’agevolazione destinata a coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno del rogito e che hanno un valore dell’Isee non superiore a 40mila euro annui. Tale misura consiste nell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli atti di acquisto di “prime case” di abitazione (escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9) e per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse. Prevede fino al 31 dicembre 2027 l’accesso agevolato al Fondo di garanzia dei mutui per la prima casa nella misura dell’80%.

Infine, ecco il “Bonus psicologo”, per il quale il ministero della Salute e il ministero dell’Economia e delle Finanze hanno stanziato 9,5 milioni di euro nel 2025. Possono farne richiesta le persone che hanno un Isee fino a 50mila euro. Il beneficio è erogato una tantum e può essere usato per coprire fino a un massimo di 50 euro per seduta. Il valore, chiaramente, è definito in base all’Isee: inferiore a 15.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.500 euro; tra i 15.000 euro e i 30.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.000 euro; tra i 30.000 euro e i 50.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 500 euro.

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