Un Bonus da 1.000 euro è già disponibile per chi ne farà richiesta. Già numerosi i pagamenti effettuati dall’INPS
E’ disponibile dallo scorso aprile un Bonus da 1.000 euro anch’esso erogato dall’INPS alla stregua di altri sussidi statali.

Si tratta di un’indennità una tantuum, le cui caratteristiche risultano ben definite già dal nome che è stato dato a questo sussidio. Con il Bonus Nuovi Nati, è possibile ottenere un incentivo di 1.000 euro per ogni figlio nato o preso in affido dal 1 gennaio 2025. Possono accedere a questo bonus, tutti i cittadini italiani, quelli di altri stati UE e gli extracomunitari residenti in Italia. Per quest’ultimi, è richiesto il possesso di un permesso di soggiorno o di uno di lavoro di lungo periodo.
I requisiti per richiedere il sussidio sono stati elencati dalla stessa INPS nella circolare pubblicata sul proprio portale lo scorso aprile e, successivamente, integrata da altre disposizioni in merito alle tempistiche entro le quali presentare la domanda. Non è cambiata, invece, l’entità del requisito reddituale vincolante per ottenere il bonus e stabilita, come per altri sussidi statali, dalla dichiarazione ISEE.
Bonus Nuovi Nati, come accadere al sussidio: ISEE e modalità per la richiesta
Possono richiedere il Bonus Nuovi Nati coloro che hanno un ISEE fino a 40.000 euro annui. La richiesta per ottenere l’indennità da 1.000 va effettuata entro 120 giorni dall’avvenuta nascita o dalla presa in affido di un minore. Il Bonus ha anche validità retroattiva. Benché utilizzabile da metà aprile, lo potevano richiedere anche coloro che avevano avuto una nascita o un’adozione dal 1 gennaio al 24 maggio. La finestra di recupero istituita dall’INPS per questi potenziali beneficiari si è chiusa però martedì 22 settembre.
La domanda per richiedere il Bonus Nuovi Nati va effettuata esclusivamente in modalità telematica tramite l’apposita modulistica reperibile sul sito dell’INPS. Nella sezione dedicata al Bonus si può procedere alla compilazione e all’invio tramite autenticazione con credenziali SPID o CIE. Si tratta di una procedura non semplice nella sua tecnicità. Pertanto, è opportuno il supporto di un consulente di fiducia o di un CAF che vi darà assistenza gratuita sia sull’invio che sullo status della richiesta.

Stando ai dati resi noti lo scorso luglio, l’INPS aveva provveduto già al pagamento di 115.000 richieste pervenute. Se la domanda sarà accolta, l’ente provvederà ad accreditare i 1.000 euro del bonus sull’IBAN del beneficiario entro 30 giorni. Mille euro che, come specificato nella circolare INPS, non contribuiranno alla formazione del reddito complessivo e, pertanto, non saranno calcolati ai fini ISEE.
Il Bonus Nuovi Nati è stato istituito come incentivo alla natalità con uno stanziamento di 330 milioni per l’anno in corso. Il sussidio sarà rifinanziato anche per il 2026 con un aumento di spesa a 360 milioni. Potete reperire ulteriori informazioni su di esso presso lo sportello anagrafe del vostro comune di residenza.