Per quanto riguarda i cibi scaduti non dovete avere sempre paura, ce ne sono alcuni che si possono mangiare anche dopo la data indicata sulla confezione.
Diventa interessante approfondire questo argomento e cercare di andare ad approfondire alcuni aspetti che sono fondamentali per la nostra salute.
Quante volte vi sarà capitato di trovare in frigorifero qualcosa rimasto in fondo di cui non vi eravate accorti e visto che la data di scadenza è alle spalle decidete di buttarlo? Sicuramente molte e questo non solo ha generato uno spreco di denaro, ma allo stesso tempo ha contribuito anche a uno spreco alimentare in un momento delicato per il nostro mondo in cui non possiamo proprio permettercelo.
Oggi vogliamo svelarvi che non è sempre così, che ci sono alcuni alimenti che potrete mangiare anche dopo la data di scadenza senza subire nessun tipo di ripercussione. Ovviamente si tratta di una cosa da fare con attenzione, perché è evidente che le date di scadenza se sono lì ci sarà un motivo.
Navigare nel mare di informazioni presenti su internet non è sempre così facile, oggi vogliamo darvi alcuni spunti provando a capire come gestire il tutto più da vicino.
Cibi che si possono mangiare dopo la scadenza
Quali sono dunque quei cibi che si possono mangiare anche dopo la scadenza indicata sulla confezione? Cerchiamo di scoprirlo insieme più da vicino, si tratta di un aspetto che merita di essere messo in evidenza.
La Commissione europea ha proposto di andare a introdurre un’etichetta alimentare che potrebbe ridurre drasticamente gli sprechi che si verificano ora. Si calcola che in Italia ogni anno si gettino oltre 27 kg di cibo per abitante a livello domestico 4 nella vendita al dettaglio, una situazione che merita assolutamente delle contromisure.
Va specificato che la data di scadenza deve essere seguita in maniera molto precisa soprattutto quando si parla di alimenti molto deperibili dal punto di vista microbiologico, questi potrebbero portare, se consumati oltre la data, a dei problemi di salute. Si tratta di quei prodotti che hanno sull’etichetta la scritta “da consumare entro”.
Diverso è il discorso legato a “da consumare preferibilmente” una dicitura che apre un ventaglio di possibilità diverse e nel quale diventa fondamentale, nell’immediato dopo la data, una verifica diretta da parte nostra. Elementi secchi come pasta, riso o cereali infatti possono essere consumati, se ancora buoni e ben conservati, dopo la scadenza. Anche in questo caso però fate attenzione.
