Riduzione sulla tassa dei rifiuti? Ecco il Bonus sociale che ti spetta se hai un ISEE non superiore ad una determinata cifra!
In questo periodo estremamente complicato sotto l’aspetto economico, poter pagare una minore quantità di tasse rappresenta un desiderio comune per milioni di famiglie italiane. Soprattutto per quelle che hanno una disponibilità economica inferiore alla media nazionale. Ebbene, i Bonus sociali istituiti dal Governo sono finalizzati proprio a dare un sostegno concreto ai nuclei familiari meno facoltosi, consentendo loro di dedicare gli importi risparmiati al miglioramento della qualità della vita.

Chiaramente, per poter usufruire dei Bonus sociali bisogna soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, avere un ISEE non superiore a una determinata cifra: nel caso delle famiglie con tre figli parliamo di 9.530 euro, mentre per i nuclei familiari più numerosi la soglia si alza a 20.000 euro. Altra condizione da rispettare è che almeno una fornitura sia intestata a un componente del nucleo familiare, con contratto attivo e destinazione d’uso domestico.
Riduzione sulla Tari, la svolta nel 2025: ecco a quanto ammonta lo sconto e come riceverlo
Avere diritto ad un Bonus sociale vuol dire risparmiare in maniera sostanziosa sulle bollette di luce, gas ed acqua, e dal 2025 anche… della spazzatura. La piacevole novità, infatti, è che da quest’anno i Bonus sociali sono stati estesi anche alla cosiddetta Tari, la tassa comunale sui rifiuti (calcolata sulla metratura dell’immobile e sul numero dei residenti). Per poter beneficiare di tale sostegno non serve cimentarsi in lunghi iter burocratici, anzi è davvero semplicissimo.

Prima di vedere come si ottiene, ricordiamo che per avere diritto alla riduzione sulla Tari è necessario soddisfare gli stessi requisiti stabiliti per gli altri Bonus sociali. Ovvero possedere un Isee non superiore a 9.530 euro se si hanno fino a tre figli a carico e di 20.000 euro in caso di famiglie maggiormente numerose.
Detto questo, veniamo alle due informazioni più importanti. La prima è che alle famiglie aventi diritto spetta uno sconto del 25%. La seconda, come abbiamo sottolineato poc’anzi, è che non è necessaria alcuna domanda aggiuntiva per assicurarsi una tassazione più bassa sui rifiuti: basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica per ottenere l’attestazione Isee. Di lì, lo sconto verrà applicato direttamente sulla bolletta, proprio come accade con le altre utenze (acqua, luce e gas).