Bonus Donne, non si può andare oltre questa data per la richiesta

E’ già a disposizione il Bonus Donne, un incentivo statale che ha l’obiettivo di favorire l’occupazione femminile. C’è tempo fino a questa data per richiederlo

Il Bonus Donne è una delle nuove agevolazioni statali varate nel 2025. Un sostegno economico, anch’esso gestito dall’INPS, che si rivolge a tutti i datori di lavori privati i quali possono usufruire di un’opportunità in grado di facilitare l’assunzione di dipendenti donne a tempo indeterminato.

scritta bonus con dietro una donna
Bonus Donne, non si può andare oltre questa data per la richiesta – free.it

Essenzialmente il Bonus Donne prevede uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro se si assume una dipendente che, al momento, dell’assunzione stessa deve:

  • essere disoccupata da almeno 24 mesi (senza vincoli geografici)
  • essere disoccupata da 6 mesi e residente nella cosiddetta ZES (Zona Economica Speciale) comprendente Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Calabria
  • svolgere un lavoro in settori con forti disparità di genere, quest’ultimi individuati da un apposito decreto.

Lo sgravio dei contributi si applica per 24 mesi e fino a un massimo di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice assunta.

Bonus Donne, fissata la scadenza per le richieste

Nella circolare INPS n°91 del 12 maggio 2025, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’ente previdenziale specifica anche le ulteriori condizioni necessarie per accadere al Bonus Donne. Una di queste si riferisce, ad esempio, alla necessità di garantire con la nuova assunzione un incremento netto dell’occupazione. Ciò significa che, nel periodo di disponibilità del bonus, l’organico dell’azienda non deve diminuire rispetto al periodo precedente l’assunzione di una o più dipendenti, pena la perdita del beneficio.

Sono esclusi inoltre dallo sgravio contributi i contratti di apprendistato, i rapporti di lavoro domestico, i contratti a chiamata e le collaborazioni occasionali. Inoltre, l’agevolazione non è compatibile con l’esonero per l’assunzione di donne svantaggiate ai sensi della legge 92/2012, la NASpI, l’incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili, la Decontribuzione Sud e altre riduzioni contributive settoriali o territoriali.

una donna al lavoro in ufficio
Bonus Donne, fissata la scadenza per le richieste – free.it

Il Bonus Donne è disponibile dallo scorso 16 maggio. La domanda per ottenerlo va presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il sito INPS nella sezione “Il Portale delle Agevolazioni”. La domanda deve contenere i dati dell’azienda e della lavoratrice, la retribuzione prevista, l’inquadramento professionale e la dichiarazione che la nuova assunta non usufruisce di sgravi fiscali non compatibili.

L’INPS ha anche fissato la data ultima per l’inoltro delle richieste che non può avvenire oltre il 31 dicembre 2025. Lo stesso ente previdenziale, infine, si riserva l’opportunità di controlli a campione per verificare che il bonus concesso venga utilizzato per lavoratrici assunti secondo i requisiti stabiliti dalla circolare INPS.

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