Rischio microbiologico, se hai questa mozzarella non mangiarla

La mozzarella è uno degli alimenti più amati dagli italiani, ma uno specifico lotto è meglio non mangiarlo per rischio microbiologico: cos’è successo

Quando si parla di cibo, è sempre bene ricordare l’amore degli italiani che provano per i loro alimenti tipici. E’ chiaro che va prima compreso il gusto delle persone, per poi parlare della cucina. La tipica dieta mediterranea è un must, si mangia praticamente di tutto e anche bene in tutte le regioni, da Nord a Sud. Dei momenti passati con grande divertimento attorno a un buon piatto di pasta, magari in famiglia.

Mozzarella
Rischio microbiologico, se hai questa mozzarella non mangiarla (Pixabay) free.it

Bisogna pure sottolineare che non tutte le persone hanno la possibilità di farlo. Un esempio? Chi ha troppe commissioni da svolgere durante la giornata, o magari chi lavora o studia molto. E’ difficile far combaciare tutti i tempi, anche perché se si cucina qualcosa che richiede tempo, dopo bisogna anche aggiungere quello che impieghiamo per pulire e sistemare la cucina.

Spesso, quindi, si opta per un pranzo oppure per una cena veloce. Magari un panino al volo, un’insalata, perché no un paio di tramezzini. Così facendo si ottimizza il tempo, che poi viene impiegato per sbrigare le proprie faccende. Una situazione che, nel caso della mozzarella, va spiegata per bene.

Richiamo per la mozzarella per rischio microbiologico

Tra gli alimenti utilizzati per un pranzo o una cena veloce rientra senza dubbio la mozzarella. Un alimento meraviglioso, famoso in tutto il mondo, e se accompagnato con un po’ di prosciutto crudo o dei pomodori, ancora più gustoso. Magari con un po’ di pane per essere appieno in quella che è un’esperienza alimentare decisamente da raccontare, almeno per chi può consumare i latticini.

Mozzarella
Rischio microbiologico, se hai questa mozzarella non mangiarla (Pixabay) free.it

Il richiamo per un prodotto chiamato Mozzarella fiordilatte, a marchio Cerniero – Fattoria dei calanchi, con lotto di produzione 092. Il nome del produttore AZ. AGR. Fattoria dei Calanchi di Cerniero B. & D. La sede dello stabilimento è via S. Martiniello 11, ad Atri, in provincia di Teramo. Il termine minimo di conservazione è fissato al 19 agosto 2025.

Il prodotto è venduto in confezioni da 380 grammi e 650 grammi. Il motivo del richiamo è un sospetto rischio contaminazione da E.Coli. L’avvertenza è quella di non consumare il prodotto, ma di restituirlo al punto vendita di acquisto. Un avviso da seguire per evitare inutili rischi a livello di salute.

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