Il governo italiano ha dato il via libera a un bonus affitto per quattro anni: ecco come richiederlo, gli italiani esultano
Arrivano novità importanti per tutti gli italiani, in particolare per i tanti giovani che vogliono cominciare a prendere in mano le redini della propria vita da adulti, ma che faticano a rientrare nelle spese, divisi spesso tra studio e lavoro. Il governo ha infatti varato un bonus affitto per quattro anni finalizzato a dare un sostegno a chi desidera lavorare e vivere lontano da casa. Ma come funziona questa misura e cosa bisogna fare per richiederla?
Partiamo dalle basi. Il bonus affitto è una misura rivolta ai giovani under 31, pensata per aiutare chi fatica a coprire le spese mentre è costretto a dividersi tra studio e lavoro. Si tratta in particolare di un bonus che prevede una detrazione IRPEF che può arrivare fino a 2.000 euro all’anno, per un massimo di quattro anni consecutivi.
In sostanza, il beneficio si concretizza in una riduzione delle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi, e si configura come un aiuto teoricamente valido per chi abita in affitto ma non può godere di un reddito costante, o comunque elevato. Per poter rientrare tra i beneficiari di questa misura di sostegno è però necessario essere in possesso di alcuni requisiti, non solo anagrafici.
I giovani che volessero fare richiesta di questo bonus devono avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni (non compiuti), devono aver stipulato un contratto di locazione per un immobile o una porzione di immobile che sia destinato a residenza principale.
Devono inoltre avere un reddito ISEE non superiore ai 15.493,71 euro per ogni anno di fruizione del beneficio. Ciò vuol dire che, se durante il quadriennio le condizioni economiche del richiedente dovessero cambiare, il diritto alla detrazione decadrebbe in automatico.
A proposito di tale detrazione, varia a seconda del valore del canone annuo versato, da un minimo di 991,60 euro a un massimo di 2.000. Questo si traduce in una detrazione minima per chi sostiene un canone annuo pari ad almeno 4.200 euro (350 euro al mese), e una detrazione massima per chi arriva a 10.800 euro annui o anche oltre (dai 900 euro al mese in su).
Ma cosa bisogna fare per ottenere questo bonus? Non essendo automatico, è necessario presentare una domanda di detrazione. Fermo restando che l’immobile non deve essere uguale alla casa principale dei genitori o dei tutori legali del giovane, e non deve far parte di alcune categorie catastali (A/1, A/8 e A/9), il richiedente deve presentare domanda tramite dichiarazione dei redditi relativa, per quest’anno, al periodo d’imposta 2024, quindi con modello 730 o Redditi Persone Fisiche presentato nel 2025.
Nel 730, in particolare, la detrazione va indicata nel quadro E71, mentre nell’ex Unico deve essere riportata nel quadro RP. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al 30 settembre 2025. Se rientri tra i beneficiari, è quindi consigliabile muoversi subito per evitare di perdere una grossa possibilità di risparmio sull’affitto, spesa che resta tra le più gravose per i giovani lavoratori in Italia.
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