C’è in corso un maxi concorso all’Agenzia delle Entrate da 2700 posti in palio, manca soltanto un giorno ed è possibile sfruttarlo per dei nuovi posti di lavoro
Quando si parla di Agenzia delle Entrate, si pensa sempre a qualcosa di brutto riguardo le tasse. Al minimo errore o omissione, infatti, si viene sospettati di evasione fiscale. E’ una situazione da monitorare con osservazione, magari con l’aiuto di un fiscalista in grado di fornire il supporto necessario per tutti i pagamenti da fare. Poi c’è la possibilità anche di lavorarci grazie ai concorsi.

E’ in corso un maxi concorso dell’Agenzia delle Entrate per l’assunzione di 2.700 nuovi funzionari. Chi lo vincerà verrà inquadrato a tempo indeterminato tra il personale dell’Agenzia nel ruolo di funzionario giuridico e tributario. La richiesta è una laurea in materia economica o giuridica. La scadenza è fissata a domani 11 agosto attraverso il portale InPa.
I vincitori del concorso saranno impiegati nell’assistenza e nella consulenza ai contribuenti e collaboreranno in modo digitale alla gestione e all’erogazione dei servizi. Oltre all’analisi sugli illeciti fiscali e alla verifica e ai controlli. E saranno legati all’attività di contenzioso e alla riscossione. I posti di lavoro sono divisi in tutta Italia.
Maxi concorso per entrare nell’Agenzia delle Entrate
Ma chi può partecipare a questo concorso? Bisogna avere la cittadinanza italiana, la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, il godimento dei diritti politici e civili e l’idoneità fisica all’impiego. Inoltre, si dev’essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio. Come detto, la laurea in giurisprudenza o economia e commercio, conseguito secondo il vecchio ordinamento.

La laurea specialistica o magistrale nelle seguenti classi di laurea: Giurisprudenza (LMG/01); Scienze dell’economia (LM56); Scienze economico-aziendali (LM77). Anche chi ha conseguito il titolo all’estero può partecipare, purché sia riconosciuto come equipollente. La domanda si fa in modalità telematica compilando il form sul portale di reclutamento InPa.
L’accesso è consentito tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS dopo essersi iscritti. I candidati devono essere in possesso di una PEC a loro intestata, poi è necessario versare la quota di partecipazione di 10 euro, che sarà rimborsata qualora si parteciperà allo scritto seguendo le indicazioni presenti sul portale. Insomma, una bella occasione per prendere un posto fisso che può portare stabilità economica in un paese che vede i suoi giovani soffrire di precarietà lavorativa.