Multa autovelox, da questa data cambia tutto per gli automobilisti: massima attenzione

Con l’approvazione del Decreto Infrastrutture arrivano ulteriori novità per quanto riguarda il funzionamento degli Autovelox. La nuova normativa sarà particolarmente stringente

Dopo l’entrata in vigore del regolamento che ha stabilito nuove disposizioni sull’installazione e il posizionamento degli autovelox, l’approvazione del Decreto Infrastrutture apporterà ulteriori e fondamentali novità nel settore.

un uomo legge su un foglio con dietro un autovelox
Multa autovelox, da questa data cambia tutto per gli automobilisti: massima attenzione – temporeale.info

Il Decreto in questione stabilisce anzitutto l’obbligo per Comuni e Province di comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un elenco dettagliato dei dispositivi in uso, con l’indicazione di marca, modello, posizione nonché stato tecnico. E’ questo il primo passo per la creazione di un censimento pubblico degli autovelox in Italia, uno strumento che consentirà ad automobilisti e motociclisti di conoscere dettagliatamente l’ubicazione dei dispositivi di rilevazione presenti sul territorio.

Oltre ai dettagli citati, gli enti sul cui territorio ricade l’operatività di un dispositivo per il controllo della velocità dovranno comunicare al MIT anche un’altra informazione di primaria importanza. Di ogni autovelox, infatti, dovrà essere indicato se è “approvato o omologato“, un particolare quest’ultimo decisivo per l’efficacia sanzionatoria del dispositivo stesso.

Autovelox fuori legge, il Decreto è tassativo: c’è poco tempo per mettersi in regola

Approvazione e omologazione sono due procedure distinte. La prima riguarda la conformità dell’autovelox a determinate caratteristiche tecniche. L’omologazione, invece, è una procedura svolta da un ente terzo che certifica sia il funzionamento dell’apparecchiatura quanto la conformità a standard tecnici che influiscono sulle sue capacità di misurazione .

Con la storica sentenza 10505/2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che le multe per eccesso di velocità emesse su segnalazione degli autovelox, per essere valide, devono provenire da un dispositivo omologato e non approvato. Una discriminante fondamentale che, insieme all’obbligo di censimento, può stravolgere il settore.

un autovelox in postazione mobile
Autovelox fuori legge, il Decreto è tassativo: c’è poco tempo per mettersi in regola – temporeale.info (Foto Ansa)

Anzitutto, stando a quanto stabilito dal DL Infrastrutture, un autovelox non censito sarà considerato come non funzionante e quindi senza alcuna efficacia sanzionatoria. Al contempo, un dispositivo può anche essere inserito correttamente nel censimento ma, se non omologato, è di fatto in difetto in quanto le multe emesse possono essere impugnate e annullate in un eventuale ricorso.

Quando entreranno in vigore queste novità ? Se l’iter burocratico sarà rispettato, le disposizioni del DL Infrastrutture saranno operative dal 19 agosto. Da quella data, i comuni e gli altri enti avranno tempo altri 60 giorni per comunicare i dati richiesti al MIT. La scadenza, dunque, è prevista ad ottobre. Gli interrogativi non mancano. Paradossalmente, infatti, ci si potrebbe ritrovare in una situazione in cui un automobilista passa a oltre 50 km/h il limite consentito su un tratto stradale, viene multato da un autovelox censito ma può ricorrere e farsi annullare il verbale per la mancata omologazione.

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