Sono 2970 le figure ricercate dal Ministero della Giustizia che ha indetto un bando di concorso per diplomati e laureati
Nuova interessante opportunità per chi ambisce a un posto di lavoro statale. Il Ministero della Giustizia ha un indetto un maxi concorso per l’inserimento di 2970 dipendenti da assumere con contratto a tempo indeterminato.

Il reclutamento prevede l’assunzione di personale non dirigenziale così ripartito
- 370 unità nell’area funzionari a supporto degli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (Codice 01)
- 2600 unità nell’area assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria (Codice 02)
Gli assunti saranno distribuiti in numerosi distretti giudiziari da Nord a Sud dell’Italia. Queste le città interessate: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Potenza, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Taranto, Torino, Trieste, Venezia. Si aggiungono a queste sedi anche la Corte Suprema di Cassazione, la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il Ministero della Giustizia, la Procura Genrale presso la Corte di Cassazione, tutte istituzioni con sede a Roma.
Concorso Ministero Giustizia: come candidarsi e le prove d’esame
Come tutti i concorsi pubblici anche quello indetto dal Ministero di Giustizia prevede dei requisiti necessari per l’ammissione alle prove di selezione. In particolare, è richiesto:
- La cittadinanza italiana o di uno degli Stati della UE
- La maggiore età
- Il godimento dei diritti civili e politici
- L’idoneità fisica all’impiego
- L’assenza di condanne penali che impediscono l’assunzione nel pubblico impiego
Per quanto riguarda i titoli di studio, il concorso del Ministero della Giustizia prevede:
- Per l’area funzionari il possesso di una aurea, triennale o magistrale, in discipline giuridiche
- Per l’area assistenti il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale

A differenza di altre procedure di concorso pubblico, questa del Ministero della Giustizia prevede una sola prova scritta cui seguirà, solo per i candidati che la supereranno, anche la valutazione dei titoli. La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in un’ora. Quesiti che saranno articolati in 25 domande sulle materie specifiche del profilo ricercato, 8 questi di logica e ragionamento critico-verbale, 7 quesiti situazionali per valutare le capacità di scelta e giudizio in contesti lavorativi concreti. La prova è superata con il punteggio minimo di 21/30.
La domanda di partecipazione al concorso per 2970 al Ministero della Giustizia va presentata, per entrambi i profili ricercati, entro il 29 agosto tramite il portale InPa. Per poter inoltrare la domanda dall’apposita sezione dedicata al concorso è necessario effettuare l’accesso a InPa tramite credenziali SPID o CIE (Carta Identità Elettronica). E’ richiesto anche il possesso di una mail PEC (posta elettronica certificata) sulla quale il candidato riceverà tutte le comunicazioni relative al concorso tra cui la convocazione per la prova selettiva e l’esito della stessa.