Non pagheremo più il biglietto dell’autobus, scopri dove puoi viaggiare gratis

Viaggi gratis sull’autobus, da oggi si può: tutti i dettagli su una notizia che fa comodo a molti

L’entrata nel vivo del periodo estivo, almeno per un po’, ci allontana da alcuni problemi. Le città si svuotano progressivamente e per questo motivo ci sono assai meno complicazioni, specialmente nelle metropoli, per quanto concerne il traffico e gli spostamenti. Un momento di respiro o di calma apparente, prima della ripresa a pieno regime, a settembre.

Uomo su un autobus
Non pagheremo più il biglietto dell’autobus, scopri dove puoi viaggiare gratis – Free.it (foto da Pixabay)

Per larga parte dell’anno, come sappiamo, molti sono chiamati invece a uno stress considerevole. Per il quale spesso scelgono, o hanno necessità, di non utilizzare il trasporto privato ma affidarsi ai trasporti pubblici. Con tutto ciò che ne consegue. Ma sono in arrivo da questo punto di vista buone notizie, che di sicuro faranno piacere a una larga categoria di italiani. Sono in arrivo infatti biglietti dell’autobus gratuiti. Ecco chi potrà usufruirne.

Autobus gratis per gli studenti universitari: il Piemonte è la prima regione italiana a farlo

La misura che entra in vigore riguarda la Regione Piemonte e va a favore degli studenti universitari Under 26. Una decisione di grande impatto.

Fermata dell'autobus a Torino
Autobus gratis per gli studenti universitari: il Piemonte è la prima regione italiana a farlo – Free.it (fonte: © ANSA)

La Regione ha infatti stretto in merito un accordo con Atenei e Comuni, per permettere agli studenti che si spostano in autobus di abbattere una voce relativa alle loro spese, agevolando così il diritto allo studio. E’ il primo ente in Italia ad attuare una riforma simile.

E’ una misura che nel capoluogo di regione, Torino, permetterà agli studenti di usufruire gratuitamente anche della metropolitana. Quindi, troverà applicazione anche per le altre città capoluogo, vale a dire Vercelli, Novara, Biella, Asti e Cuneo, con la sola eccezione, per il momento, di Alessandria.

Gli studenti beneficiari, quelli del Politecnico, dell’Università di Torino e dell’Università del Piemonte orientale, riceveranno una card apposita a titolo di abbonamento ai mezzi pubblici. C’è una sola altra limitazione, a parte l’età anagrafica. Non potranno beneficiarne coloro che avranno un Isee superiore agli 85mila euro.

La misura trova naturalmente approvazione da parte di molti e arriva il commento positivo del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che auspica che quanto fatto dal Piemonte possa fare da apripista a carattere nazionale. Vedremo più avanti se anche altre regioni seguiranno l’esempio del Piemonte.

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