Il cinema italiano è in lacrime, se n’è andato un personaggio incredibile

Il cinema ha subito un lutto incredibile, se n’è andato un personaggio che amavano tutti e che ha scritto la storia nel suo lavoro: ha lavorato con grandissimi attori e attrici

Quando si parla di cinema è normale fare riferimento ai più grandi della storia, specialmente quando si tratta di cinema italiano. Di grandi personaggi che hanno accompagnato questa storia straordinaria ce ne sono tantissimi e ognuno ha fatto la storia a modo suo. Tra questi c’è sicuramente Enrico Lucherini, che avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 8 agosto.

Bandiera dell'Italia e cinepresa
Il cinema italiano è in lacrime, se n’è andato un personaggio incredibile (free.it)

Il socio e amico Gianluca Pignatelli ha detto: “Siamo qui a piangerlo, si è spento nel sonno e con tutto il nostro affetto”. Lucherini è stato uno storico press agent. Anzi, probabilmente è stato il primo a inventare il lavoro di addetto stampa delle star. Come per esempio Claudia Cardinale, ma anche Sophia Loren.

Dagli anni ’50 fino al 2012 è stato attivo con la sua agenzia: prima con lo studio con Matteo Spinola, e poi con lo studio con Pignatelli. Nel mondo dello showbiz era noto a tutti, tra l’altro per la sua grande esperienza, una fonte inesauribile di aneddoti che ricordava alla perfezione. Tra l’altro, tutti lo consideravano geniale e spiritoso.

Lutto nel mondo del cinema: addio a Enrico Lucherini

Tutti gli attori volevano essere seguiti da lui. Poi all’età di 80 anni ha deciso che era arrivato il tempo di andare in pensione. Viveva ai Parioli, al primo piano, e aveva una terrazza fiorita. Ci sono andati tutti, soprattutto per le sue feste e con ospiti seduti sul lettone matrimoniale che giganteggiava in salotto.

Enrico Lucherini
Il cinema italiano è in lacrime, se n’è andato un personaggio incredibile (ANSA) free.it

I suoi ricordi sono racchiusi in un libro chiamato “Purché se ne parli” e raccontava che: “A 16 anni ritagliavo e coloravo i flani sui quotidiani, evidenziavo le frasi delle recensioni di Ladri di Biciclette, Germania anno zero. Da grande mi dovetti iscrivere a medicina, soffrivo per accontentare mio padre, ma amavo il cinema e dopo due anni mi iscrissi all’Accademia di arte drammatica”, come riportato dal Tgcom24.

Tanti ricordi per un uomo che ha scritto la storia del suo mestiere, ma che alla soglia degli 80 anni ha reso noto che non si divertiva più, anche per colpa dei social: “Tutto è cambiato, i social network fanno avvicinare gli attori e tu finisci per non parlarci più”.

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