Buone notizie per milioni di cittadini italiani, c’è un bonus straordinario per combattere la crisi! Ecco tutto ciò che c’è da sapere
È un periodo di grossa difficoltà economica per l’Europa intera, ed in particolare per l’Italia. Tra le principali problematiche che affliggono il nostro Paese, c’è sicuramente l’impennata del prezzo dell’energia elettrica e, di conseguenza, del costo delle bollette. Ma proprio negli ultimi mesi è arrivata una buona notizia: il Governo ha deciso di correre ai ripari varando una misura eccezionale, di cui possono godere milioni di cittadini italiani.
Ci riferiamo, appunto, al cosiddetto “Bonus Bollette 2025“. Il primo aspetto positivo è che tale provvedimento è cumulabile, ovvero si affianca al sistema già esistente delle agevolazioni sociali su acqua, luce e gas. Consiste in un contributo straordinario di 200 euro, stabilito con l’obiettivo di supportare le famiglie meno agiate alle prese con l’aumento del costo delle bollette.
Bonus Bollette, a chi spetta e come ottenerlo: tutte le informazioni utili
Ma il “Bonus Bollette 2025” è destinato ad una platea molto più ampia rispetto alle altre misure di sostegno varate nel passato. Più precisamente, questo contributo spetta a tutte le famiglie che siano intestatarie di un regolare contratto di fornitura dell’energia elettrica e che abbiano un’attestazione ISEE inferiore o uguale ai 25.000 euro.
L’atteso sostegno è stato approvato il 23 aprile 2025 con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto, dopo che il testo era già passato alla Camera il 16 aprile 2025 e dopo il voto di fiducia richiesto dallo stesso Governo Meloni.
Il “Bonus Bollette 2025” interessa ben otto milioni di famiglie italiane, riferiscono le stime degli esperti. Ma l’interrogativo che tanti si pongono é: come si ottiene? Arriva automaticamente o serve inoltrare una domanda?
La risposta è molto semplice: per chi è in possesso dei requisiti richiesti, l’erogazione del “Bonus Bollette 2025” avviene in maniera automatica. Ovviamente, a patto che gli aventi diritto abbiano presentato la dichiarazione ISEE, che – come detto – rappresenta il solo ed unico documento attraverso il quale viene accertata l’idoneità a ricevere il sostegno.
Non bisogna dunque inoltrare alcuna domanda, ma è doveroso sottolineare anche un altro aspetto: non attendete bonifici sul conto corrente, il Bonus sarà erogato mediante un sconto sulla fattura. Ciò vuol dire quindi che i 200 euro saranno sottratti dall’importo totale da pagare.
