E’ arrivato il via libera dall’AGCOM a un provvedimento che andrà a regolamentare alcune delle attività su Instagram. Chi non si adegua, rischia multe pesanti
Un provvedimento importante che si pone l’obiettivo di andare a regolamentare un ambito della comunicazione che opera da anni in una situazione di vuoto legislativo.

Ci riferiamo all’attività dei cosiddetti influencer e dei content creator sui social network che d’ora in poi dovrà adeguarsi al nuovo Codice di Condotta approvato dall’AGCOM. Un provvedimento che, di fatto, equipara queste nuove professionalità a quelle di soggetti editoriali a tutti gli effetti con obblighi, divieti e di conseguenza anche la possibilità di incorrere in sanzioni in caso di mancato rispetto di quanto stabilito.
Prima di entrare nei dettagli del Codice di Condotta, va specificato anzitutto che lo stesso si applicherà a influencer e content creator cosiddetti “rilevanti” ovvero che raggiungano almeno 500.000 iscritti su una singola piattaforma o una media di un milione di visualizzazioni mensili. Dettagli quest’ultimi che – come vedremo – non sono stati condivisi dal Codacons che ha espresso anche altre criticità sul provvedimento.
Codice di Condotta, ecco i nuovi obblighi per i content creator su Instagram
Con il Codice di Condotta è stata sancita la creazione di un apposito registro cui content creator e influencer, in possesso dei requisiti sopra citati – dovranno iscriversi entro sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento. Il Codice stabilisce poi una serie di disposizione che gli iscritti dovranno seguire nella pubblicazione dei loro contenuti.
In particolare, le regole da seguire sono:
- La correttezza e l’imparzialità delle informazioni riportate, evitando la diffusione di contenuti fuorvianti
- Il rispetto della dignità umana
- La tutela dei minori
- L’attenzione a non diffondere contenuti inneggianti all’odio
- Il rispetto delle norme sui diritti di autore
- La trasparenza nelle comunicazioni commerciali con la corretta indicazione delle eventuali collaborazioni promozionali in atto

Il mancato rispetto delle regole stabilite nel Codice di Condotta dell’AGCOM comporta sanzioni pesantissime che oscillano dai 250.000 euro per le infrazioni più comuni fino ai 600.000 nel caso nelle violazioni rientri la mancata tutela dei diritti dei minori. Si tratta di ammende severissime che potrebbero costare la perdita di una buona parte del fatturato per content creator con le caratteristiche sopracitate.
“Si tratta di una tappa decisiva nella costruzione di un nuovo equilibrio tra libertà d’espressione, diritti degli utenti e responsabilità dei creator digitali: l’influencer marketing entra nella maturità“, ha commentato il commissario dell’AGCOM, Massimiliano Capitanio. Critiche al provvedimento sono state espresse dal Codacons che ha bollato come “un’assurdità” il tetto dei 500.000 followers in quanto chi non raggiunge tale limite ma ha lo stesso un grande seguito di utenti “può continuare ad operare come crede.” Al contempo, il Codacons contesta anche l’applicabilità del Codice di Condotta solo a chi opera in Italia e non ai content creator residenti all’estero ma che pubblicano contenuti diretti anche agli utenti italiani.