Arriva un importante supporto economico per le famiglie italiane. Si tratta di una possibilità molto interessante, ecco come averla.
Ci troviamo in un periodo economico piuttosto complicato e si cerca quindi sempre una soluzione ai nostri problemi. La situazione non è semplice, il Governo però sta provando a darci una mano costantemente e mediante l’utilizzo di bonus o aiuti che sicuramente non possono che far bene a tutti noi. L’ultimo è per certi versi inaspettato, ma è sicuramente molto importante.

Lo Stato mette a disposizione dei cittadini alcuni strumenti economici per aiutare chi ha problemi a trovare lavoro e chi fa parte di una famiglia con un reddito piuttosto basso. In passato abbiamo conosciuto il reddito di cittadinanza mentre ora lo Stato offre l’Assegno di Inclusione, il famoso ormai ADI e negli ultimi giorni è arrivata una nuova buona notizia per tutti gli italiani.
L’Adi gode di un percorso in generale da 18 mesi consecutivi e successivamente ha messo a disposizione un contributo per le persone in difficoltà ed in un periodo come quello attuale questa notizia è una manna. Parliamo di un contributo straordinario una tantum da 500 euro, un contributo previsto dal Decreto legge Ilva, e che i cittadini attendono.
In arrivo un nuovo bonus per le famiglie italiane, ecco come riceverlo
Il Decreto afferma che le persone riceveranno questo bonus una tantum da 500 euro dopo lo stop dell’ADI e sarà una sorta di ponte per coprire il mese di pausa dal possibile rinnovo dell’Adi per ulteriore 12 mesi. Un aiuto ben calcolato in un periodo difficile, un contrasto in un periodo che potrebbe risultare molto difficile per i cittadini del nostro paese.

Sono oltre 500 mila le famiglie italiane che dovrebbero beneficiare di questo aiuto e lo Stato ha investito ben 234 milioni di euro per questa misura, un aiuto medio di circa 462 euro a famiglia che non saranno tantissimi ma che potranno comunque aiutare le persone in difficoltà. Lo Stato ha introdotto questa sospensione all’ADI come incentivo per la ricerca al lavoro di queste persone in difficoltà.
Ricordiamo quali sono i requisiti minimi per avere l’ADI e chi può beneficiarne quindi:
- Residenza in Italia entro 5 anni
- Valore dell’ISEE non oltre i 10.140 euro
- patrimonio mobiliare ed immobiliare entro limiti stabiliti
- nessun possesso di veicoli di cilindrata o beni di lusso
Il beneficio verrà erogato direttamente sulla carta di Inclusione che ognuno ha a disposizione.