Ha dell’incredibile ciò che è successo al paziente di un ospedale, che è praticamente morto dopo essere stato risucchiato dal macchinario quando stava effettuando una risonanza magnetica
Di morti terribili ce ne sono state tante, ma alcune sono più incredibili di altre. Quando ci si reca in ospedale, ci si aspetta un luogo sicuro dove essere curati, o quantomeno che non accada nulla di negativo. Già, perché l’ospedale cura i malati, i medici e gli infermieri si mettono a completa disposizione per dare la giusta assistenza sanitaria a chi ne ha più bisogno.
Poi, però, esiste la realtà. E quella non la può cambiare nessuno, nonostante sia molto brutta. Il comportamento ideale è quello di tenere alta l’attenzione in qualsiasi contesto, anche quando si tratta di un ospedale che sembra innocuo. Non si tratta di malasanità, perché ovunque possono accadere delle tragedie dalle quali riprendersi può essere difficilissimo.
La vicenda che verrà rappresentata oggi riguarda principalmente un dettaglio innocuo e sottovalutato, che poi si è rivelato un errore fatale. Un uomo di 61 anni, che si trovava in ospedale per una risonanza magnetica, è stato risucchiato dal macchinario e ha riportato ferite gravissime, dalle quali non si è più ripreso. La tragedia ha portato alla morte lo scorso giovedì 17 luglio.
Tragedia in un ospedale: un uomo muore risucchiato da un macchinario
Secondo quanto riferito dal Daily Mail, la tragedia si è verificata perché la vittima aveva al collo una grossa collana di metallo di circa 9 kg. E’ avvenuto al Nassau County Open MRI di Westbury, New York. L’uomo pare fosse andato nella stanza dopo aver sentito urlare un suo parente quando era in corso la risonanza magnetica, come raccontato da un testimone a CBS News.
Il macchinario genera dei campi magnetici e onde radio e l’attrazione può essere così forte da lanciare una sedia a rotelle dall’altra parte della stanza. L’uomo ha ignorato gli avvertimenti da parte dell’equipe di rimanere fuori e la forza magnetica lo ha attirato alla macchina tramite la catena. Era in condizioni molto critiche, ha riportato gravi ferite, e poi è stato dichiarato morto.
I forti campi magnetici di questi macchinari, creati per capire di eventuali malattie all’interno del corpo umano, rappresentano una seria minaccia per chi porta addosso dei metalli. Insomma, una tragedia probabilmente senza precedenti.
