Bonus anziani da 850 euro, che cosa è necessario per ricevere questa prestazione. Esaminiamo i passaggi operativi indicati dall’INPS.
L’INPS proprio in questi giorni ha fornito degli importanti chiarimenti che riguardano la cosiddetta prestazione universale, una misura varata in modalità sperimentale per il biennio 2025-26. Il messaggio dell’Istituto di previdenza sociale serve proprio a chiarire alcuni delle procedure necessarie per la richiesta.

Il bonus economico è pensato a favore degli anziani in condizioni di particolare fragilità e rientra in una serie di altre misure contenute nel Decreto Legislativo 29/2024, noto come Decreto anziani. Ma quali sono i requisiti per accedere al contributo? Dicevamo che intanto occorre dimostrare la condizioni di fragilità estrema della persona richiedente. Purtroppo in Italia il numero degli anziani in gravi difficoltà economiche e sociali è in continua crescita e la misura interviene proprio sulle fasce più deboli.
Bonus anziani da 850 euro, la domanda
Dicevamo che la prestazione è destinata a soggetti in condizioni particolarmente fragili. I requisiti sono anagrafici, sociali ed economici. Intanto l’età deve essere pari o superiore a 80 anni, la soglia del reddito non deve superare i 6mila euro all’anno. Poi la persona deve essere titolare dell’accompagnamento e avere un livello assistenziale gravissimo.

Come si vede si delinea un quadro abbastanza circoscritto dei possibili beneficiari del bonus. La somma per altro non forma reddito da dichiarare e non può essere pignorata. Il contributo in denaro è composto da una quota fissa, corrispondente alla somma recepita per l’indennità di accompagnamento, e da una quota integrativa, denominata assegno di assistenza, pari a 850 euro al mese.
Il pagamento dell’assegno di assistenza avviene con una procedura automatizzata, mediante la piattaforma dell’INPS prestazione universale. La quota integrativa serve a coprire i costi della badante, per il costo del lavoro di cura e assistenza forniti da professionisti in ambito non residenziale. Se la somma non viene utilizzata a questo scopo o solo parzialmente, l’INPS revoca il bonus e l’anziano dovrà restituire tutto il pregresso.
La domanda si effettua sul sito dell’INPS nella sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche, compilando il questionario bisogno assistenziale gravissimo con l’indicazione delle informazioni richieste dall’INPS (dati anagrafici, numero componenti nucleo familiari, codice fiscale, presenza disabili in famiglia e così via). Alle domande si risponde con SÌ o NO.
Solo in caso di risposta positiva, si devono fornire altri particolari. I documenti necessari potranno essere allegati direttamente con la domanda. Infine è possibile inviare la documentazione per la richiesta degli arretrati entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di accoglimento della domanda.