Da parte di Agenzia Entrate arrivano novità significative, dal momento che partono dei nuovi ed ulteriori controlli incrociati relativi alla dichiarazione dei redditi. Ci sono alcuni profili che rischiano davvero grosso. Andiamo a vedere di che si tratta.
Siamo in una fase davvero molto delicata e caratterizzata da ansia e preoccupazione per molti cittadini italiani. In maniera anche del tutto fisiologica. Da questo punto di vista, infatti, è noto che di questi tempi tutti i contribuenti provvederanno a produrre la dichiarazione dei redditi. Si forniscono all’Agenzia delle Entrate, con tanto di prove documentali, tutti i dati relativi ai redditi prodotti ed alle spese sostenute durante il 2024. In tal senso, se per qualcuno verrà fuori una cifra positiva da incassare, per molti altri si va incontro ad una spesa non di poco conto.

Come è noto, infatti, ci sono alcune spese che spalancano le porte a dei rimborsi ed a delle detrazioni di natura fiscale che possono essere una manna dal cielo. Soprattutto per coloro i quali nell’anno fiscale di riferimento hanno dovuto affrontare tanti costi da questo punto di vista. In tal senso, però, Agenzia delle Entrate ha messo a punto un nuovo sistema per i controlli incrociati relativi, per l’appunto, alle dichiarazioni dei redditi. E ci sono alcuni profili che rischiano davvero pesante. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa sapere.
Agenzia Entrate, ecco come funzionano i nuovi controlli incrociati: ecco chi rischia
Come è noto, da questo punto di vista il punto di riferimento per tutti è la precompilata. Un documento che l’Agenzia delle Entrate produce per ciascun contribuente con le cifre già in suo possesso. In tal senso, l’ente in questione, con un provvedimento del 3 luglio, ha annunciato nuovi controlli incrociati che riguardano le spese sanitarie. Come è noto, infatti, il Sistema Tessera Sanitaria trasmette quelle che sono le informazioni sulle prestazioni mediche e sanitarie detraibili.

Questi nuovi controlli si concentreranno in maniera particolare e specifica su coloro i quali richiederanno una modifica per quanto riguarda il modello 730/2025 ed i dati in esso contenuti. A questo punto, gli incaricati dall’AdE sono autorizzati ad ottenere l’accesso rispetto alle informazioni delle spese sanitarie del contribuente e dei familiari che sono fiscalmente a carico.
Nel caso in cui dovessero emergere delle discrepanze, allora l’Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere ai contribuenti delle ricevute o degli scontrini di quanto dichiarato. In caso contrario, ci sarebbero delle sanzioni e dei controlli ancora più invasivi. Per questo si raccomanda massima cautela da questo punto di vista per evitare delle beffe.