Niente rimborso 730 a luglio: motivo, nuova data pagamento e chi riguarda

Rimborso del modello 730, in alcuni casi non arriva a luglio. Esaminiamo le cause di questo ritardo non preventivato.

Questo è il periodo dell’anno fiscale più importante per milioni di contribuenti. Che si tratti di dipendenti, lavoratori autonomi o pensionati è proprio in questa fase dell’anno, da giugno a fine ottobre, che si presentano le dichiarazioni dei redditi. Un’incombenza che coinvolge anche professionisti del settore e CAF (Centri di assistenza fiscale).

donna che controlla pc
Niente rimborso 730 a luglio: motivo, nuova data pagamento e chi riguarda – free.it

Alla presentazione della dichiarazione dei redditi, con il modello 730 per dipendenti e pensionati, è collegata una delle attese principali dei contribuenti, quella del rimborso. Infatti quando risulta che il contribuente abbia versato più del dovuto durante l’anno fiscale di riferimento, l’Agenzia delle Entrate restituisce quanto versato in più. Ma perché a volte la somma attesa arrivo in ritardo? Vediamo i motivi della spiacevole situazione.

Rimborso del modello 730, non arriva nei tempi previsti: perché?

Diciamo immediatamente che la data di restituzione del conguaglio fiscale dipende dalla data di consegna del modello all’Agenzia delle Entrate. Ci sono dei tempi da rispettare, in quanto il sostituto d’imposta, datore di lavoro o INPS, deve ricevere la comunicazione dall’Agenzia delle Entrate per accreditare la somma.

donna seccata davanti al pc
Rimborso del modello 730, non arriva nei tempi previsti: perché? – free.it

Quindi il ritardo nell’accredito del rimborso potrebbe dipendere proprio dalla data di trasmissione della dichiarazione dei redditi. Per ricevere il conguaglio a luglio occorre inviare la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, per chi lo fa successivamente la data slitta ai mesi seguenti. La data di pagamento del rimborso così varia a seconda della trasmissione del  modello 730.

Per esempio gli invii successivi al 20 giugno ed effettuati entro metà luglio, il conguaglio arriva con la busta paga del mese di agosto. Altro motivo di ritardo nei pagamenti del rimborso potrebbe essere la capienza fiscale non sufficiente del sostituto d’imposta che non gli permette di liquidare le somme nei tempi previsti.

Quindi il rimborso potrebbe slittare al mese successivo. Addirittura la somma potrebbe essere riportata nella Certificazione Unica e si ottiene il dovuto con il prossimo anno. In alternativa si può scegliere di farsi liquidare il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ma in questo caso  il denaro non arriva prima della fine dell’anno.

Non ricevono il rimborso a luglio nemmeno i lavoratori che non hanno sostituto d’imposta. La liquidazione è effettuata dall’Agenzia delle Entrate e non passa per la busta paga. Quindi anche in questa situazione bisogna spettare le tempistiche previste dall’Agenzia delle Entrate che sono decisamente più lunghe, con rimborsi che partono dal mese di dicembre.

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