I Principi del Galles accolgono Emmanuel e Brigitte Macron: la gaffe del presidente francese è virale in rete.
Una visita di Stato della durata di tre giorni. Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron atterra all’aeroporto militare di Northolt in mattinata. Ad attenderlo i Principi del Galles. William nel suo tradizionale completo blu e Kate Middleton in rosa pastello. Un ampio cappello protegge la pelle chiara dal sole, mentre le immancabili perle completano l’outfit istituzionale.

I quattro salgono in macchina e si dirigono al Castello di Windsor. I cancelli di Buckingham Palace rimangono chiusi a causa dei lavori di ristrutturazione. La Principessa del Galles conquista nuovamente i presenti e i sudditi, indossando un abito rosso porpora di Givenchy. Come ciliegina sulla torta, Emmanuel Macron è riuscito a fare una gaffe al suo arrivo e anche durante la cena. Vicino a lui, Kate non è riuscita a trattenere il sorriso divertito.
Winking Macron, i tabloid inglesi impazziscono
Un passo indietro sull’etichetta. La volontà di Kate e William di allentare le regole non è certo una novità. Forse però il presidente francese ha compiuto un passo più lungo della gamba. I tabloid britannici l’hanno già etichettato con un nuovo soprannome. Pungente e ironico, in perfetto english humor. “Winking Macron”, letteralmente “Macron che fa l’occhiolino”. Le immagini che lo ritraggono ammiccare alla Principessa del Galles, con un mezzo sorriso sbarazzino sono virali in rete.

La destinataria non si è però scomposta. Non è il primo strappo alle regole del quale diviene protagonista. Proprio in occasione del primo incontro all’aeroporto, quando Macron e la sua Brigitte sono stati accolti dai futuri sovrani, il Presidente della Repubblica ha preso garbatamente la mano di Ms. Middleton e l’ha portata alle labbra. Una tale confidenza è accettabile tra le mura di Buckingham Palace. Lo stesso Carlo III ha rivolto la medesima attenzione a Brigitte.
Se per l’occhiolino forse è meglio pensarci due volte, il baciamano è ben visto a corte. Non solo è considerato un gesto accettabile, ma viene anche percepito come cortesia e elogio alla figura femminile al quale viene rivolto. Un approccio d’altri tempi, che si sposa tutt’oggi con le abitudini dei royals. Più che preoccuparsi della reazione dei residenti di Kensington Palace, Macron dovrebbe prestare attenzione ai segnali di fastidio inviati dalla sua Brigitte – soprattutto considerando lo schiaffo-gate di pochi giorni fa.