Da parte di Poste Italiane arriva una occasione da non lasciarsi sfuggire. Si tratta di un buono con un rendimento al 3% ed andiamo a vedere insieme quali sono i pro ma anche i contro di questa opportunità. Auguriamo a tutti una buona lettura.
Poste Italiane, in senso assoluto, rappresenta a tutti gli effetti un colosso della nostra economia, dal momento che ormai da tantissimi anni propone a milioni di cittadini un ventaglio di soluzioni davvero impressionante. Ciò che maggiormente stupisce di questa realtà è la vastità di opzioni presenti nella sua offerta, dal momento che vanno dal classico servizio postale, che riguarda per l’appunto missive et similia, fino ad arrivare a prodotti che, invece, sono a tutti gli effetti di natura economica e finanziaria.

Per certi aspetti, infatti, la sua proposta è diventata in molti angolo del tutto compatibile con quella di una banca. Tra i prodotti che negli anni e nei decenni ha avuto maggior successo non si può non annoverare il buono fruttifero. Chiaramente nel corso del tempo tante cose sono cambiate e vengono proposte sempre nuove opzioni. Ne arriva uno, adesso, che a determinate condizioni può essere molto vantaggioso e che garantisce un rendimento pari al 3%. Andiamo a vedere quali sono i vantaggi e che cosa sapere a riguardo, analizzando eventualmente anche gli aspetti che magari convincono meno.
Nuovo buono di Poste: rendimento al 3% e non solo, cosa c’è da sapere
Nel corso del mese di luglio di quest’anno, per celebrare i 100 anni di storia dei Buoni Fruttiferi da parte di Poste Italiane, l’istituto in questione ha lanciato un nuovo prodotto che va sotto il nome Buono 100. Si tratta di una soluzione molto interessante che garantisce un tasso annuo lordo a scadenza del 3%, come detto in precedenza. Si tratta di una soluzione che è limitata alla nuova liquidità ed ha una durata di quattro anni. Andiamo a vedere ulteriori dettagli a riguardo per vederci più chiaro.

Si tratta di un buono che, però, è riservato ai titolari di libretti, siano essi smart o ordinari e, come detto, è necessario apportare nuova liquidità per accedere al prodotto ed avere garantiti questi vantaggi. Un altro aspetto da tenere in considerazione è il seguente. I buoni fruttiferi hanno sempre la garanzia dello Stato e sono sottoposti ad una tassazione agevolata pari al 12,5%.
Per poter accedere a questo buono saranno necessari almeno 50 euro e si potrà chiedere il rimborso della cifra investita in ogni momento. Per intenderci, vediamo a quanto ammonta il guadagno. Per una somma di 20.000 euro, al termine dei 4 anni di durata, sarà possibile ottenere un rimborso netto di 22.196,41 euro. Il guadagno sarà di più di 500 euro all’anno.