Chi è titolare di Bancoposta e PostePay deve segnare sul calendario la data del 30 giugno. Potrebbe essere importante per le applicazioni correlate.
I servizi di Poste Italiane nel tempo sono diventati sempre più concorrenziali. Da semplice servizio di posta in entrata ed uscita, Poste Italiane è diventata una società parzialmente partecipata dallo Stato, e nella restante percentuale, società per azioni con tanto di titoli in vendita. Da parecchi anni a questa parte Poste Italiane ha iniziato ad offrire servizi finanziari. Sono tanti i correntisti che si sono rivolti alla società. In primis perché la garanzia statale diventa anche una garanzia per il correntista.

E anche perché la società ha messo in piazza un prodotto molto appetibile, la PostePay. Essa, a differenza di una carta di debito, non richiede un conto corrente annesso, e può essere ricaricata. Specialmente da quando la PostePay base ha avuto un’evoluzione con le coordinate per i pagamenti online. È diventata uno dei prodotti finanziari più richiesti in Italia
PostePay e BancoPosta, la novità dal 30 giugno
Molti utenti che posseggono la PostePay, scelgono comunque di accostare alla prepagata un conto alle Poste, BancoPosta, nella maggior parte dei casi un conto corrente molto vantaggioso, con spese che rasentano lo zero. In questi giorni Poste Italiane sta inviando ai correntisti di BancoPosta ed ai titolati di PostePay un messaggio importante.

Un servizio aggiuntivo che Poste Italiane offre ai suoi clienti è la possibilità tramite le app di monitorare i conti correnti e agire sulla PostePay, ad esempio effettuando comodamente una ricarica o semplicemente controllando il credito residuo. Ma Poste Italiane sta per inviare un messaggio a tutti i correntisti BancoPosta e titolari di PostePay. Dal 30 giugno 2025 le app annesse verranno disattivate.
È definitivo. Le app Bancoposta e PostePay non saranno più utilizzabili. L’azienda sta dando informazione di ciò sia tramite mail, che messaggi sul telefono, ed anche attraverso il materiale cartaceo, tramite raccomandate con ricevute di ritorno. Tuttavia, anche se la notizia può sembrare allarmante, in realtà non dovrebbe esserlo. Poste Italiane tranquillizza i suoi clienti. Non rimarranno senza app, ma dovranno scaricarne una unificata.
Ciò significa che dismettendo le app BancoPosta e PostePay, Poste Italiane darà ugualmente la possibilità di accedere ai medesimi servizi, tramite un’unica app, Poste Italiane. Il titolare dovrà accedere con le proprie credenziali e potrà ottenere gli stessi servizi nella stessa modalità. L’azienda mette in guardia contro le applicazioni false. Per evitare ciò, la app Poste Italiane dovrà essere scaricata esclusivamente dal servizio store di Google.