Modello 730 con coniuge a carico: il mutuo al 50% come si dichiara?

Mutuo al 50% con il coniuge a carico, come si dichiara in dichiarazione dei redditi nel Quadro B per la rendita dei fabbricati?

Nella dichiarazione dei redditi bisogna indicare la rendita dei fabbricati e terreni di proprietà. I contribuenti hanno il dubbio su come inserire il dato corretto avendo il coniuge a carico intestatario di metà del mutuo. Si deve indicare il 100% oppure il 50%?

Firmare e casa
Modello 730 con coniuge a carico: il mutuo al 50% come si dichiara? (Free.it)

Il Quadro B- Redditi dei fabbricati e altri dati deve essere utilizzato dai proprietari di fabbricati situati nello Stato Italiano iscritti nel catasto apposito come dotati di rendita. Parimenti devono compilare questo quadro i titolari di usufrutto o altro diritto reale sull’immobile, i possessori di fabbricati che non possono essere considerati rurali e i soci di società semplici o equiparate che producono reddito.

All’interno della sezione nel modello 730 si devono indicare gli interessi passivi del mutuo, l’eventuale canone di una casa in affitto, i dati dell’immobile reperibili dalla visura catastale che, ricordiamo, si ottiene gratuitamente accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate. Tra le informazioni da inserire in dichiarazione la rendita catastale dell’immobile ossia il valore medio annuo attribuito ai fini fiscali senza rivalutazione del 5%.

Come compilare correttamente il modello 730 con la rendita del fabbricato

Il contribuente deve indicare nel Quadro B del modello 730 la propria quota di proprietà dell’immobile. Il marito con la moglie a carico e mutuo cointestato, ad esempio, dovrà scrivere 50% e non 100% indipendentemente dai carichi di famiglia. L’indicazione è chiara ma bisogna fare attenzione a non confondersi con la detrazione sul mutuo prima casa.

Scrivere al computer
Come compilare correttamente il modello 730 con la rendita del fabbricato (Free.it)

Se sia la casa che il mutuo sono cointestati allora l’agevolazione spetterà ad ognuno dei coniugi secondo la propria quota ma se uno dei due dovesse risultare a carico allora potrà sfruttare la detrazione solo colui che sostiene la spesa. La spesa del mutuo, dunque, potrà essere detratta al 100% dal coniuge che paga e ha il partner a carico. La condizione di coniuge fiscalmente a carico dovrà sussistere nell’anno di imposta in cui si fruisce della detrazione.

Bisogna verificare sempre gli intestatari sul contratto di mutuo perché, a volte, nelle ricevute che le banche rilasciano non vengono riportati tutti gli intestatari con la conseguenza che si potrebbero commettere errori. Ricordiamo, poi, che la detrazione è fruibile solo se l’onere è stato sostenuto con bonifico bancario o postale oppure con pagamenti tracciabili. I requisiti di tracciabilità vengono soddisfatti dalle ricevute di quietanza rilasciate da chi eroga il mutuo relative alle rate del mutuo pagate nonché dalle certificazioni annuali attestanti gli interessi passivi del mutuo.

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