C’è da festeggiare con Poste Italiane un’importante ricorrenza. Per l’occasione è stato presentato il Buono 100.
Cent’anni dalla prima emissione dei Buoni Fruttiferi Postali, ecco qual è l’importante traguardo raggiunto dall’azienda. Con oltre 46 milioni di Buoni in essere, l’idea di Poste Italiane si è rivelata vincente e continua ad allettare le famiglie. Si aggiunge alla famiglia Buono 100 legato ad un’iniziativa molto particolare.

Torniamo indietro nel tempo fino al 1925 quando apparvero per la prima volta i Buoni Fruttiferi. Uno strumento finanziario a portata dei piccoli risparmiatori, sottoscrivibili e rimborsabili in qualsiasi ufficio postale. Chiunque poteva investire per la prima volta anche piccole somme e ricevere un rendimento nel tempo.
Parliamo di persone che hanno potuto affrontare spese importanti grazie ai guadagni offerti dai Buoni. Mobili per arredare casa, auto, matrimonio dei figli, chiedete ai vostri nonni se ne hanno approfittato qual è stato il guadagno. Oggi i rendimenti non sono certo alti ma permettono comunque di far crescere il capitale e di tutelare i risparmi evitando che a causa dell’inflazione perdano potere d’acquisto. La garanzia dello Stato italiano, la flessibilità, la tassazione agevolata sono le caratteristiche che piacciono agli italiani.
Il nuovo Buono Fruttifero di Poste italiane
Si chiama Buono 100 proprio per festeggiare i 100 anni dalla prima emissione e ha una caratteristica particolare che lo rende diverso da tutti gli altri Buoni fruttiferi. I clienti che lo acquisteranno potranno esprimere una preferenza su un progetto socialmente rilevante da sostenere.

Proprio in occasione della celebrazione, infatti, CDP ha deciso di erogare alla Fondazione omonima 10 milioni di euro per realizzare tre progetti. Di questi, 5,2 milioni saranno distribuiti in modo proporzionale in base alle preferenze espresse mentre gli altri 4,8 milioni verranno erogati in egual misura.
Il Buono 100 ha rendimento del 3% e una durata di 4 anni. Il tasso è predefinito e fisso alla scadenza. Il prodotto può essere acquistato dai titolari di Libretti Smart oppure Ordinari che apportano Nuova Liquidità sul Libretto tramite bonifico, assegno bancario o circolare oppure accredito di stipendio/pensione. Se non avete ancora un Libretto postale non temete di non poter approfittare del nuovo strumento di risparmio. Si apre in pochi minuti sia dal web che di persona presso un Ufficio Postale.
Stesso discorso per l’acquisto del Buono, può avvenire sia telematicamente che in Ufficio. Volete conoscere un possibile guadagno? Investendo 5 mila euro tra 4 anni si recupereranno 5.549,10 euro. Online potete effettuate tutte le simulazioni che desiderate variando l’importo e anche la durata per scoprire i guadagni con gli altri Buoni Fruttiferi.