In pensione da subito a 59 anni, oggi è possibile

Andare in pensione a 59 anni, vediamo per chi è attiva questa possibilità e come inviare domanda per lasciare il mondo del lavoro.

La pensiona anticipata rispetto all’uscita a 67 anni è il sogno di tanti lavoratori. Chi svolge un lavoro stancante fisicamente o mentalmente oppure un’attività che non piace sogna il momento in cui potrà fare la vita da pensionato e dedicarsi alla famiglia, agli hobby e agli interessi.

Pensionato sulla panchina
In pensione da subito a 59 anni, oggi è possibile (Free.it)

Il desiderio di pensione anticipata è comune tra gli italiani ma questa diventerà una realtà sempre meno accessibile. Il Governo spinge affinché i cittadini rimangano a lavoro il più a lungo possibile per continuare ad avere un sistema previdenziale sostenibile. Offre premi come a chi invece di scegliere Quota 103 continua a svolgere la propria attività lavorativa oppure rende meno accessibili le misure modificando i requisiti e rendendoli più stringenti.

Negli anni si prevede che andrà sempre peggio perciò chi vuole approfittare dell’uscita anticipata meglio che ne approfitti prima che sarà tardi. Gli scivoli ad oggi attivi sono diversi, dalla citata Quota 103 alla pensione anticipata contributiva e ordinaria fino all’APE Sociale e ad Opzione Donne. In questo contesto chi può andare in pensione a 59 anni?

La pensione a 59 anni è realtà per questi lavoratori

Analizzando gli scivoli di pensionamento anticipato a 59 anni si nota come tale possibilità sia fattibile principalmente per le lavoratrici e in pochissimi casi per gli uomini. Questi possono approfittare della pensione precoci che permette il pensionamento con 41 anni di contributi a condizione che si sia versato almeno un anno di contribuzione prima dei 19 anni e si appartenga ad una delle categorie previste dall’APE Sociale (disoccupati, caregiver, invalidi al 74% e addetti alle mansioni gravose) Chi ha iniziato a lavorare a 18 anni e vanta una lunga carriera contributiva può nel 2025 lasciare il lavoro a 59 anni.

Coppia al tavolo
La pensione a 59 anni è realtà per questi lavoratori (Free.it)

Due le alternative per le donne. Le invalide almeno all’80% possono optare per la pensione di vecchiaia già a 56 anni con finestra di decorrenza di un anno, quindi l’uscita ufficiale è a 57 anni di età. Il requisito contributivo è di 20 anni di contributi versati. L’altra strada percorribile è Opzione Donna, la misura dedicata alle lavoratrici con e senza figli. La pensione è possibile al raggiungimento di 35 anni di contribuzione e al compimento di un’età diversa in base ai figli avuti.

Senza figli il pensionamento spetterà a 61 anni, con un figlio a 60 anni e con due figli a 59 anni. Condizione necessaria è accettare il sistema di calcolo contributivo pur avendo iniziato a versare contributi prima del 1996 con conseguente taglio dell’assegno pensionistico. In più la lavoratrice dovrà essere caregiver, invalida al 74% o disoccupata/addetta in un’azienda in stato di crisi.

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