Arriva a tutti la lettera dell’Agenzia delle Entrate, stupisce cosa c’è scritto

Preparatevi a scoprire qual è il contenuto della lettera dell’Agenzia delle Entrate che sta arrivando a tutti i contribuenti.

Una cartella esattoriale fa sempre paura ma questa volta c’è da restare basiti. L’Agenzia delle Entrate sta inviando delle lettere ai cittadini, più di 200 mila al momento. Capiamo cosa c’è scritto e se bisognerà adempiere a qualche obbligo svuotando il conto corrente oppure no.

Lettera e punti interrogativi
Arriva a tutti la lettera dell’Agenzia delle Entrate, stupisce cosa c’è scritto (Free.it)

Quando il mittente di una lettera è l’Agenzia delle Entrate – Riscossione è normale che i cittadini inizino a rabbrividire. Il pensiero corre subito al pagamento mancato con conseguente richiesta di restituzione dei soldi più l’applicazione di interessi e sanzioni che rendono il pagamento ancora più oneroso.

Questo è ciò che più comunemente accade e il contribuente non ha altra possibilità che versare il prima possibile quanto richiesto in un’unica soluzione oppure a rate per alleggerire i versamenti. La voce di centinaia i migliaia di lettere in arrivo proprio dall’AdE fa tremare gli italiani ma il contenuto non sarà necessariamente pessimo. In alcuni casi si tratta di belle notizie, comunicazioni legate alla rottamazione delle cartelle esattoriali. 

Cosa c’è scritto nelle lettere dell’Agenzia delle Entrate

Destinatari delle lettere dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione sono i cittadini che avevano inviato domanda di riammissione alla rottamazione quater dopo essere decaduti e aver approfittato della seconda occasione concessa dal Governo. Ricordiamo che quando si accedere alla rottamazione bisogna pagare puntualmente ogni rata perché saltando anche solo una scadenza il diritto al beneficio cadrà.

Donna sorridente legge lettera
Cosa c’è scritto nelle lettere dell’Agenzia delle Entrate (Free.it)

Questo è successo per tanti italiani aderenti alla definizione agevolata del 2023. Il decreto Milleproroghe, però, ha permesso di inviare una nuova domanda entro il 30 aprile 2025. Le lettere ora in arrivo conterranno la risposta alla richiesta. Nello specifico il contribuente potrà verificare l’accoglimento della domanda, l’elenco delle somme da versare, il piano aggiornato del pagamento delle rate pregresse non corrisposte e le scadenze delle rate successive. Tutte le risposte dovranno arrivare entro il 30 giugno.

I cittadini interessati riceveranno la lettera tramite PEC avendo comunicato l’indirizzo di posta elettronica all’Agenzia delle Entrate oppure in caso contrario attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella lettera si troveranno l’elenco delle cartelle riammesse alla sanatoria e i bollettini PagoPa già suddivisi rata per rata (massimo dieci) con relative scadenze (31 luglio 2025, 30 novembre 2025, 28 febbraio 2026, 31 maggio 2026, 31 luglio 2026, 30 novembre 2026, 28 febbraio 2027, 31 maggio 2027, 31 luglio 2027 e 30 novembre 2027). Il contribuente che aveva scelto il pagamento in un’unica soluzione, invece, troverà un solo bollettino con scadenza 31 luglio 2025. La lettera contiene anche il bollettino per pagare le rate arretrate.

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