Riduzione della quattordicesima: in centinaia rischiano l’azzeramento

A luglio verrà pagata la quattordicesima, ma non tutti riceveranno l’importo pieno. Come saranno calcolate le somme?

La busta paga e il cedolino pensione di luglio sono, generalmente, più ricchi, grazie all’erogazione della quattordicesima mensilità. Quest’anno, però, alcuni beneficiari dovranno fare i conti con una riduzione della somma spettante.

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Riduzione della quattordicesima: in centinaia rischiano l’azzeramento (free.it)

Per quale motivo? Le ragioni sono due: il reddito del contribuente è maggiore del tetto massimo stabilito dalla legge e il beneficiario matura i requisiti per la quattordicesima durante l’anno e non entro il 31 luglio. Ma a quanto ammontano i tagli?

Taglio della quattordicesima: cosa succede se si maturano i requisiti durante l’anno?

La quattordicesima mensilità spetta in misura di 1/12 per ciascun mese dell’anno in cui viene accertato il possesso di tutti i requisiti: titolarità della pensione e compimento di almeno 64 anni di età. Ne hanno diritto per intero, quindi, solo coloro che da inizio anno rispettano tutte le condizioni richieste.

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Taglio della quattordicesima: cosa succede se si maturano i requisiti durante l’anno? (free.it)

Ad esempio, se Tizio compie 64 anni a giugno 2025, ha diritto solo a 7/12 della somma teoricamente spettante. Stessa regola per chi va in pensione durante l’anno.

Quattordicesima luglio 2025: le somme spettanti

Per stabilire se un contribuente possiede i presupposti reddituali per usufruire delle quattordicesima, è necessario verificare se il suo reddito personale supera o meno di 1,5 o di 2 volte l’Assegno sociale. Oltre tali limiti, l’ammontare si riduce in maniera progressiva fino ad azzerarsi. Chi ha un reddito inferiore a 11.766,30 euro (ossia 1,5 volte il trattamento minimo 2025), avrà diritto a una quattordicesima di luglio pari a:

  • 437 euro, se dipendente fino a 15 anni di contributi o autonomo fino a 18 anni di contributi;
  • 546 euro, se dipendente fino a 25 anni di contributi o autonomo fino a 28 anni;
  • 655 euro, se dipendente con più di 25 anni di contributi o autonomo con più di 28 anni di contributi.

Superato tale importo, per chi ha un reddito compreso tra 11.766,30 e 12.203,30 euro, la quattordicesima si riduce a:

  • 336 euro, per i dipendenti che hanno fino a 15 anni di contributi o gli autonomi fino a 18 anni di contributi;
  • 420 euro, per i dipendenti che hanno fino a 25 anni di contributi o gli autonomi fino a 28 anni di contributi;
  • 504 euro, per i dipendenti che hanno più di 25 anni di contributi o gli autonomi con più di 28 anni di contributi.

Sopra i 15.688,40 euro (ossia le 2 volte l’Assegno sociale), infine, la quattordicesima si riduce ulteriormente fino ad azzerarsi, secondo le seguenti formule:

  • (15.899,84 – reddito personale), per i dipendenti che hanno fino a 15 anni di contributi o gli autonomi fino a 18 anni di contributi;
  • (15.983,86- reddito personale), per i dipendenti che hanno fino a 25 anni di contributi o gli autonomi fino a 28 anni di contributi;
  • (16.067,86- reddito personale), per i dipendenti che hanno più di 25 anni di contributi o gli autonomi con più di 28 anni di contributi.
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