Vince 37mila euro al Superenalotto, non può incassarli perché è un senza fissa dimora: il motivo della beffa

Un senzatetto ha giocato per diverso tempo gli stessi numeri al Superenalotto, a distanza di tempo una vincita inaspettata: la storia di Gianluigi e i motivi per i quali non può ritirare la somma che gli spetta. 

Il protagonista si chiama Gianluigi detto “Cassano” per il suo accento pugliese e ha vinto una somma di oltre 37mila euro. Ha giocato un 1,50 euro e centrato una somma che gli potrebbe permettere di cambiare, in parte, proprio la sua vita. Sperava da tanto in una vincita e la dea bendata lo ha premiato.

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Superenalotto, vince 37mila euro ma non può incassarli poiché senza fissa dimora: la storia di Gianluigi detto “Cassano” (Immagine Rete)

Il condizionale è d’obbligo in questo caso perché, dei 30mila euro che dovrebbe incassare (tolte le tasse), al momento l’uomo non ne ha visto nemmeno l’ombra. Lo scorso martedì 24 ottobre Gianluigi ha vinto a Senigallia, giocando i suoi numeri tanto amati, ma il problema è un altro. A riportare la notizia è il Corriere Adriatico che ha spiegato la situazione.

La vicenda

Per il fortunato vincitore, però, gli ostacoli non sono pochi visto che il ritiro del denaro avrebbe incontrato più di qualche problema di natura burocratica. A conti fatti Gianluigi ha vinto 37.045 euro, tolte le tasse circa 30mila, una somma certamente importante per sistemare alcune sue difficoltà (è senza fissa dimora ndr).

Gianluigi detto “Cassano”, infatti, è un uomo senza fissa dimora e vive grazie al sostegno della Caritas. Qualcosa non sarebbe andato bene nella sua vita, da qui la decisione di ritrovarsi a vagandonare per strada. Della sua famiglia d’origine non ne vuole parlare, ora però è intenzionato a riscuotere la somma che gli spetta. L’uomo ha spiegato i problemi intorno alla riscossione della vincita.

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Gianluigi è il senzatetto di Senigallia che ancora non ha potuto riscuotere la somma vinta al Superenalotto: i motivi sono ben chiari (Immagine Rete)

Per ritirarli serve la tessera sanitaria ma non ce l’ho ho solo un vecchio codice fiscale che non va bene, serve quello che c’è nella tessera sanitaria. Non ho più bisogno di nessuno, questi soldi me li gestirò da solo. Voglio continuare a rimanere invisibile“, ha confessato parlando al Corriere.

Problemi da superare

Una vincita avvenuta nel centro storico di Senigallia preso la tabaccheria di Massimo Severi. “Sono contento siano andati a lui noi in centro lo chiamiamo ‘Cassano’ e lui ci ride su“, ha confessato il tabaccaio che ha inoltre spiegato i problemi sulla riscossione.

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Gianluigi detto “Cassano” non può ancora riscuotere la vincita al Superenalotto, tutti si mobilitano per aiutare il senza fissa dimora (Immagine Rete)

Serve il codice fiscale oltre a un documento“, confessa il titolare della tabaccheria. Intanto dalla Caritas hanno spiegato di poterlo aiutare, avendo le copie dei documenti. La comunità si mobilita per aiutare Gianluigi, sperando che l’uomo inizi a vivere una nuova vita, certamente diversa da quella affrontata negli ultimi tempi.

L’uomo ha preferito non comunicare dettagli sulla sua vita personale, ribadendo però di voler prendere quello che gli spetta. Risolvere questo problema gli consentirebbe, infatti, di riscuotere la somma, cercando quindi di risolvere alcune problematiche di vita quotidiana (e non solo ndr).

Una vicenda diventata subito virale che ha portato l’uomo a chiedere aiuto anche agli organi di stampa. Si tratta di una questione di natura burocratica che potrebbe essere quindi risolta in poco tempo, ma serve comprendere a 360 gradi la vicenda, trovando la soluzione adeguata.

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