Morte Rossella Nappini, infermiera uccisa dall’ex. La sfogo della sorella: “Voleva sposarlo ma poi…”

Dopo la morte di Rossella Nappini, l’infermiera uccisa a coltellate a Roma dall’ex fidanzato, Monica, sorella della vittima, racconta la paura della donna nei giorni precedenti l’omicidio: “Aveva scoperto qualcosa”

Monica Nappini, la sorella di Rossella, l’infermiera uccisa da oltre 20 coltellate nell’androne del palazzo dove viveva con la madre a Roma racconta in un’intervista a il Messaggero, le sue supposizioni riguardo a quanto è accaduto alla sorella. La donna confessa che Rossella era spaventata negli ultimi giorni precedenti il delitto.

Rossella Nappini morte
Morte Rossella Nappini, le supposizioni della sorella Monica (ansa) free.it

Per il delitto è stato arrestato l’ex compagno, Adil Harrati, un marocchino di 45 anni irregolare in Italia. Ora l’uomo dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Monica Nappini è contenta ma aggiunge che secondo lei l’assassino non ha agito da solo: “Sono certa che sia stato lui ma ha avuto dei complici. Lui sta in carcere ma non parla, ma credo che qualcuno lo abbia aiutato, non nell’esecuzione del delitto ma dopo. Ci sono altre persone coinvolte”.

Morte Rossella Nappini, la sorella: “Ci sono altre persone coinvolte”

Nell’intervista in esclusiva rilasciata per il Messaggero, Monica Nappini, sorella dell’infermiera uccisa a coltellate, ha condiviso le sue supposizioni in merito all’omicidio di Rossella. Supposizioni che ha esposto anche alla polizia che indaga sul caso. “Ho riferito loro quello che dovevo, ora stiamo aspettando l’esito dell’autopsia. Mia sorella si è difesa, troveranno del Dna, me lo auguro”.

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Morte Rossella Nappini, le supposizioni della sorella Monica: “Aveva paura, ha cambiato idea sul matrimonio” (ansa) free.it

Rossella e il suo assassino avevano avuto una relazione sentimentale durata, secondo Monica, all’incirca un mese e mezzo prima di questa estate. Lei, Rossella, si era offerta di aiutare Harrati essendo irregolare sul territorio italiano, con i documenti. Parlava di matrimonio Rossella. Voleva sposare quell’uomo tanto che l’infermiera aveva chiesto al suo datore di lavoro di fare da testimone. Ma poi qualcosa non è andato nel verso giusto e la relazione si è interrotta.

Secondo Monica, la sorella aveva scoperto qualcosa sul 45enne, magari sul suo passato e così si è tirata indietro, e lui si è vendicato. La frequentazione con Harrati era nata da poco e la sorella Monica non aveva avuto il tempo neanche di fare la sua conoscenza di persona. Rossella però si era confidata con lei raccontandole, inizialmente, che era molto innamorata di quell’uomo al punto di volerlo sposare.

Monica: “Adil lo vidi solo in foto su Facebook”

Dopo che Rossella confidò a Monica di voler convolare a nozze con Adil Harrati, quest’ultima cercò di farla ragionare: “Le risposi ma cosa ti sposi che lo conosci da tre mesi e lei aggiunse che la faceva sentire bene, amata. In realtà ci è uscita solo due volte, una sera per un cinema e un’altra per una pizza fuori e basta. Le dissi: per questo ti vai a sposare? Ti rendi conto di cosa fai? Poi non abbiamo più ripreso l’argomento perché rischiavamo di finire a discutere. Quest’uomo lo vidi sono in foto su Facebook”.

A conoscerlo è stata invece l’anziana madre delle due sorelle. Monica dice: “Ha frequentato casa di mia madre perché ha fatto in casa dei lavori. Mia madre e mia sorella le vedevo al mattino presto, intorno alle 6”. Il giorno dell’omicidio è stata proprio la madre di Rossella a chiamare Monica. Il killer non è salito in casa: “Mia madre non lo poteva vedere, non l’avrebbe mai fatto salire. L’ha visto andare via a passo normale. Era sporco di sangue ma non gli importava nulla“.

Rossella, racconta ancora la sorella, anche se stava frequentando un altro uomo, stava passando un momento difficile perché le stavano togliendo i figli dopo la separazione con il compagno. Ora Monica Nappini si aspetta giustizia per la morte della sorella. “Spero che Adil resti in carcere, bambini e donne non si toccano mai”.

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