La mala movida in alcune zone di Milano è agli sgoccioli secondo il sindaco Giuseppe Sala che ha dichiarato: “Abbiamo permesso troppa libertà ai bar e agli esercizi commerciali all’aperto”. Da mezzanotte i dehors saranno vietati
Secondo il primo cittadino di Milano, bisogna intervenire per limitare la mala movida in alcune zone della città ormai divenuta fuori controllo. Così al termine di un’inaugurazione al Castello Sforzesco il sindaco Beppe Sala interviene con parole perentorie sul caso dei dehors e gli spazi esterni degli esercizi commerciali: “Saranno vietati dopo la mezzanotte”.
Si annuncia così una nuova regolamentazione dell’occupazione del suolo pubblico e degli esercizi commerciali, che assomiglia a un dietrofront rispetto alle regole approvate durante il periodo della pandemia da Covid quando, per limitare i contagi, non si poteva consumare all’interno dei locali. Norme che poi sono state confermate e portate avanti anche dopo la fine del periodo pandemico e fino ad oggi.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha esposto ieri sera, lunedì 11 settembre durante l’inaugurazione al Castello Sforzesco del “Forum della Cultura. Milano Contemporanea 2023”, le nuove norme che andranno a disciplinare gli spazi esterni (plateatici e dehors) occupati dagli esercizi commerciali che, ad oggi, non sono regolamentati spiegando, come riporta l’AGI: “In questi ultimi anni abbiamo permesso troppa libertà per bar ed esercizi del genere. Il regolamento di occupazione del suolo pubblico per gli esercizi commerciali è stato un po’ lacunoso”.
Il primo cittadino Sala, anche in vista dell’incontro di oggi, martedì 12 settembre con i comitati cittadini dei residenti, ha ribadito: “E’ un settore in cui non c’e’ regolamentazione precisa nel nostro Paese, ma si é verificata sicuramente una eccessiva. Non puoi togliere la licenza a chi ce l’ha ma quello che ritengo si debba fare, anche nel futuro é di ribilanciare”.
“Non é possibile che in una città ci siano cosi tanti bar che portano a un rumore eccessivo”. Poi il sindaco di Milano conclude affermando: “E’ chiaro che la riduzione degli orari é un tema: credo che dopo la mezzanotte l’uso dei plateatici debba essere vietato nelle realtà più complesse e faccio un esempio vicino a casa mia, nella zona di Porta Venezia, via Melzo e via Lecco. Si tratta di realtà cittadine con difficile convivenza con i residenti. Ci vorrà del tempo, ma su una nuova regolamentazione voglio si agisca rapidamente”.
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