Balil Kurtesi è il bambino di 18 mesi trovato agonizzante in mezzo ad una strada a Mazzolada di Portogruaro ieri, lunedì 11 settembre. Il piccolo è morto poco dopo in ospedale. E’ mistero sull’accaduto
E’ un vero e proprio giallo il ritrovamento di un bambino di 18 mesi lungo una strada nel Veneziano. Il piccolo, deceduto poco dopo in ospedale, era riverso sull’asfalto in fin di vita. I carabinieri che indagano sul caso ipotizzano sia la causa di un incidente non ancora chiarito, avvenuto ieri, lunedì 11 settembre in via Loredan, nel comune di Mazzolada di Portogruaro.
Portato d’urgenza in ospedale dai genitori di origine serba con un ematoma alla testa il bambino, Balil Kurtesi, è morto verso le 18.30 di ieri sera. Una delle prime ipotesi avanzate dagli investigatori è che il bimbo sia sfuggito al controllo dei genitori. Ma l’ipotesi è da accertare.
Bambino di 18 mesi trovato in fin di vita sull’asfalto, morto in ospedale. Le ipotesi degli investigatori
Ancora si conosce poco sulla dinamica di quanto accaduto ieri a Mazzolada di Portogruaro quando il piccolo Balil Kurtesi è stato ritrovato in fin di vita in una strada. E’ stato appurato comunque che il bambino di origine serba non si è fatto male da solo.
Una delle ipotesi scartate dagli investigatori sono i maltrattamenti in famiglia. Il bimbo non risulta essere vittima di genitori violenti. Al momento rimane una coltre di mistero sulle cause del decesso avvenuto nelle prime ore di ieri sera.
Nel frattempo, sulla tragedia stanno indagando i carabinieri di Portogruaro che sul caso che ha convolto il piccolo Balil mantengono il massimo riserbo. La notizia è stata riportata da il Gazzettino che racconta che a lanciare l’allarme è stata proprio la mamma del bambino che, non vedendolo, si è preoccupata.
Corsa in strada la donna ha trovato il figlio di 18 mesi riverso in strada. Così agonizzante, è stato preso in braccio dalla mamma che ha immediatamente chiesto aiuto ai familiari. Invece di allertare il 118 i parenti del bambino hanno portato di corsa il piccolo in ospedale con un’Audi. Alle 18.45 l’arrivo in pronto soccorso ma i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso di Balil poco dopo. Inutili i tentativi di rianimarlo.
Secondo bambino morto nella famiglia Kurtesi
Dopo il decesso del bambino ai carabinieri di Portogruaro giunge la segnalazione dall’ospedale. Gli uomini dell’Arma informano la procura di Pordenone sull’accaduto. Partono le indagini e i primi accertamenti eseguiti escludono l’omicidio. Si pensa a un fatale incidente. L’ipotesi avanzata è che Balil sia finito sotto le ruote di un automobile o altro veicolo che passava in quella via nello stesso momento in cui il bimbo è fuggito dall’abitazione dei genitori.
Al momento però non risultano esserci dei testimoni oculari dell’incidente e per tale ragione i carabinieri hanno avviato degli accertamenti sui veicoli che sono transitati su via Loredan a Mazzolada. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpicino del piccolo che verrà svolta con ogni probabilità proprio nella giornata di oggi, martedì 12 settembre.
Per la famiglia Kurtesi non è l’unico dramma che li ha colpiti. Come riporta anche Leggo, già nel novembre del 2016 un altro neonato di appena 7 mesi aveva perso la vita. Il piccolo, Ahmet Kurtesi era morto all’ospedale di San Donà dove era stato ricoverato, dopo un malore che lo aveva sorpreso mentre dormiva nella sua carrozzina. In questo caso, la causa del decesso, forse era dipesa da un farmaco che gli era stato somministrato pochi giorni prima.
