Celine aveva denunciato il suo ex Omer Cim: chi è l’autore del femminicidio di Bolzano. Si era licenziato per pedinare la 21enne

Emergono nuovi dettagli sul femminicidio di Celine Frei Matzhol: la ragazza aveva già denunciato l’ex ai carabinieri. Cosa emerge dalle indagini. 

Celine Frei Matzhol è morta a Silandro (Bolzano), città in cui la giovane è stata trovata senza vita a causa dell’attacco mortale del suo ex. Avrebbe voluto festeggiare la fine della storia con il compagno violento, ma è riuscita a farlo in tempo. Tutto pronto per per una colazione, insieme agli amici, improvvisamente invece la morte della ragazza. Avrebbe compiuto 21 anni proprio domenica 13 agosto 2023.

Celine Frei Matzhol
Celine Frei Matzhol è la ragazza uccisa a Silandro, in provincia di Bolzano (Immagine Rete)

A trovarla la scorsa domenica 13 agosto è stata la madre: ne aveva denunciato la scomparsa. Ore di ricerche e poi il ritrovamento del corpo senza vita proprio nell’appartamento in cui viveva Omer Cim, il suo ex fidanzato con cui aveva deciso di porre fine alla violenta e turbolenta relazione.

Chi è l’autore del femminicidio di Bolzano

L’ex compagno della giovane è stato ricercato dopo aver scoperto il cadavere. Al momento dell’arresto, infatti, Omer Cim stava cercando di attraversare il confine con l’Austria: decisivo l’intervento delle forze dell’ordine che lo hanno bloccato mentre si trovava a bordo della sua Ford Fiesta.

Omer Cim è un cittadino turco di 28 anni che risiedeva in Val Venosta e con cui Celina ha avuto una relazione, terminata però da qualche tempo. Secondo il racconto dei vicini, la ragazza aveva lasciato l’appartamento dallo scorso mese di luglio. L’uomo lavora come macellaio in un’azienda di speck della zona, ma la settimana scorsa sarebbe stato licenziato da un hotel a Laces dove lavorava: si pensa ad una scelta fatta per seguire la ex.

Femminicidio Silandro
La casa in cui è stata uccisa Celine Frei Matzhol a Silandro (ANSA)

Omer Cim non ha intanto rilasciato agli inquirenti alcuna dichiarazione, ma per lui l’accusa è di aver ucciso la 21enne a coltellate. Dovrà a breve comparire dinanzi al gip per l’udienza di convalida del fermo. Lo stesso giorno, inoltre, si terrà l’esame dell’autopsia che chiarirà le cause del decesso.

Ancora da conoscere il movente del delitto, ma le indagini proseguono e puntano ad accertare quanto accaduto. Nel frattempo il presunto assassino non ha rilasciato alcuna dichiarazione nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Il prossimo mercoledì 16 agosto si terrà l’udienza di convalido del fermo e anche l’autopsia sul corpo della giovane vittima.

Il caso

Gli investigatori hanno scoperto un coltello che potrebbe essere proprio l’arma del delitto. Lo scorso mese di giugno, infatti, Celine Frei Matzhol si sarebbe spaventata dei comportamenti del 28enne a tal punto da presentare una denuncia ai carabinieri. Sul caso è intervenuto anche Dunja Tassiello, assessore del Comune di Silandro. “Tutti sapevamo che Celine veniva maltrattata dal compagno. Lui era violento, alzava spesso le mani, e se la gente mormora qualcosa di vero ci sarà“, ribadisce l’esponente politica.

Carabinieri
Indagini lampo e arresto del 28enne al confine italiano (ANSA)

A lanciare l’allarme erano stati i genitori della ragazza che non avevano più sue notizie da circa 24 ore. In seguito alla telefonata della madre e del padre della 21enne, infatti, il personale delle forze dell’ordine si è catapultato in casa del 28enne, un appartamento sito al secondo piano del condominio di via Molini. Al loro arrivo, però, il corpo della giovane era già senza vita: nulla da fare se non constatarne il decesso della giovane.

Inevitabile la caccia all’uomo che è stato rintracciato vicino al Passo Resia. Era in auto, probabilmente diretto verso l’Austria, dopo aver presumibilmente compiuto il femminicidio a Silandro. Inevitabile l’inseguimento fra i tornanti, episodio terminato dopo un colpo contro uno degli pneumatici della Ford Fiesta, vettura guidata proprio da Cim.

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