ChatGPT+%26%238220%3Bdiventa+stupida%26%238221%3B%2C+gli+esperti+lanciano+l%26%238217%3Ballarme%3A+quali+sono+le+3+ipotesi+sulla+regressione
freeit
/2023/07/25/chatgpt-diventa-stupida-gli-esperti-lanciano-lallarme-quali-sono-le-3-ipotesi-sulla-regressione/amp/
Categories: News

ChatGPT “diventa stupida”, gli esperti lanciano l’allarme: quali sono le 3 ipotesi sulla regressione

Published by
Alessandro Artuso

ChatGPT è l’intelligenza artificiale che ha sorpreso tutto il mondo e che rischia di prendere il posto dell’essere umano, specialmente in alcuni settori. A che punto stanno le cose. 

Se inizialmente si pensava ad una intelligenza, capace di sovvertire l’azione umana, ora invece tutto potrebbe cambiare. Diversi esperti, infatti, hanno parlato di ChatGPT come di un elemento non così intelligente, almeno non come precedentemente ipotizzato.

Le novità emerse da ChatGPT, le ipotesi degli smanettoni (ANSA)

Da un lato si parla di “errori grossolani“, dall’altro “non capisce più quello che scrivo” oppure “dimenticare conversazioni effettuate in precedenza“. I cosiddetti smanettoni parlano di una sorta di “imbecillimento artificiale” che, infatti, potrebbe essere più di una ipotesi.

Cosa emerge

In precedenza tutto ciò era stato preannunciato da alcuni ricercatori di Berkeley e anche di Stanford, ora però a parlarne ci sarebbero anche altri esperti. Si parla di una teoria, datata lo scorso giugno, che avrebbe mostrato una minore capacità di risolvere un problema di origine matematica. Non saprebbe spiegarne il motivo, essendo anche meno in grado di scrivere un codice perfettamente funzionante.

La vicenda delle ChatGPT e la questione privacy (ANSA)

In ogni caso, inoltre, si precisa come tutto ciò sia in una fase embrionale e quindi soggetto a possibili cambiamenti, così come contestato dalla società OpenAI che ha creato la ChatGPT. “Non abbiamo reso ChatGPT più stupida, al contrario ogni versione è più intelligente“, spiegano.

Gli utenti iniziano però a scrutare con maggiore attenzione la nuova tecnologia e quindi anche a trovarne limiti. Nonostante le spiegazioni si avrebbe però l’impressione, da parte degli utenti, fra questi anche di programmatori, che ChatGPT non sarebbe così predominante, a tal punto da diventare un vero e proprio assistente personale.

Come se non bastasse, inoltre, l’assenza di OpenAI, in merito a commenti di natura ufficiale sulla vicenda, metterebbero più di qualche dubbio agli esperti. Ad oggi non c’è alcuna risposta, in futuro si vedrà.

Le ipotesi

A tal riguardo sono già emerse le prime ipotesi. In un caso si parla di ChatGPT, concepita inizialmente come una sorta di grande test e non un prodotto invece da vendere e guadagnarci. Tutto però è destinato ad evolversi, specialmente quando ci sono in gioco possibilità di guadagno e potenziale ancora da scoprire.

Questa tipologia di assistente personale sarebbe stato un modo per creare delle aspettative, valutare il mercato e verificare le reazioni. Alcuni parlano della tecnologia come di un binario senza alcuna meta precisa, indirizzato verso l’obsolescenza e con diversi limiti.

OpenAI e i problemi della tecnologia ChatGPT (ANSA)

L’altra ipotesi è di natura tecnica e mostra come diversi esperti abbiano ipotizzato qualcosa che riguarda da vicino OpenAI. Si tratta di una modifica in merito al funzionamento di GPT che potrebbe aver compresso la sua efficacia, specialmente in base alle richieste degli utenti. L’obiettivo iniziale era quello di fornire risposte più veloci, grazie ad un risparmio nel calcolo, costi e anche energia, ma fase di transizione potrebbe averne compromesso l’efficacia.

L’altra ipotesi ribadisce come le barriere della ChatGPT, nello specifico relative ai/alle possibili errori/risposte sbagliate fornite dalla tecnologia, abbiano determinato l’esigenza di alcuni filtri chiamati di prudenza, così come quello del “politicamente corretto”.

Sarebbe quindi il caso di elementi più stringenti che potrebbero aver lobotomizzato l’algoritmo che sta dietro ChatGPT, con tutte le conseguenze del caso che una vicenda del genere può causare. In questa terza ipotesi, quindi, si renderebbe la tecnologia meno pronta a dare risposte certosine e immediate.

Recent Posts

Mediaset furto alla Rai, Berlusconi le prova tutte per rilanciare l’Isola dei famosi

L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…

2 ore ago

È bella ma letale: come riconoscere e proteggersi dalla falsa farfalla

Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…

3 ore ago

Mai più cartelle esattoriali! Scaduto questo termine il Fisco non può pretendere i pagamenti

Se la cartella esattoriale non viene notificata entro una certa scadenza, il credito diventa inesigibile.…

8 ore ago

In pensione senza minimo di età e senza penalizzazioni, la nuova misura partirà nel 2026

Nel 2026 potrebbe essere introdotto un nuovo metodo per andare in pensione in anticipo: Quota…

18 ore ago

APE Sociale, non saltare la scadenza del 15 luglio: perderai i soldi

APE Sociale, segnate la data del 15 luglio sul calendario per non perdere l'assegno dell'indennità…

20 ore ago

Addio ritardi nei conguagli 730: l’AdE lancia l’innovativo software che riduce i tempi di attesa

È consultabile il nuovo software "Visualizzazione 730-4 2025", per accelerare le tempistiche di riconoscimento dei…

23 ore ago