Guerra Ucraina, giornalista Rostislav Zhuravlev ucciso da “bombe a grappolo”: l’accusa di Mosca

Un giornalista russo è stato ucciso in un bombardamento in Ucraina: la storia di Rostislav Zhuravlev e l’annuncio dell’agenzia Ria Novosti.

Rostislav Zhuravlev è il giornalista di Ria Novosti ucciso in un bombardamento in Ucraina. A riportare la notizia è la stessa agenzia stampa russa che ha parlato di quanto sarebbe accaduto.

Rostyslav Zhuravlev
Rostislav Zhuravlev è il giornalista combattente ucciso durante guerra in Ucraina (Immagine Rete)

Dalla Russia si parla di munizioni a grappolo contro una vettura che trasportava dei giornalisti: nulla da fare per il cronista che sarebbe morto a causa dell’esplosione.

La vicenda

Le forze armate ucraine hanno esploso munizioni a grappolo nella regione di Zaporizhzhia, dalla Russia si parla di quattro cronisti feriti a causa del colpo di artiglieria. A confermarlo è il ministero della Difesa russo.

Rostyslav Zhuravlev
Zhuravlev morto, gravissime accuse arrivano dalla Russia (Immagine Rete)

Il 22 luglio, intorno alle 12:00, unità dell’AFU hanno lanciato un attacco di artiglieria contro un gruppo di giornalisti dell’agenzia di stampa Izvestia e dell’agenzia di stampa RIA Novosti“, ha dichiarato il ministero della Difesa russo mediante un comunicato stampa.

Rostislav Zhuravlev sarebbe morto durante i bombardamenti ucraini nella cosiddetta “zona di operazione speciale“, così come ribadita a più riprese dalla Russia. Tutto sarebbe accaduto nei pressi del villaggio di Pyatikhatki, a sud di Zaporizhzhia: ferito anche il fotografo della Ria Novosti che era insieme alla vittima al momento dell’esplosione. L’agenzia ha parlato del ferimento di altri quattro giornalisti russi.

Chi è Rostislav Zhuravlev

Lo scorso martedì 18 luglio Rostislav Igorevich Zhuravlev ha compiuto 34 anni: era il corrispondente militare dall’agenzia stampa Ria Novosti. Il bombardamento è avvenuto nella zona di Zaporizhzhia, annessa da Mosca lo scorso settembre: l’uomo lascia una moglie e due figli. Si tratta di un cronista che era allo stesso tempo un militante.

L’uomo è nato in una famiglia militare dell’attuale Ekaterinburg – all’epoca si chiamava Sverdlovsk – in seguito al percorso di studi presso l’Università mineraria statale degli Urali. Ha prestato servizi nelle forze armate russe, con tanto di specializzazione in qualità di comandante dei fucilieri motorizzati su “veicolo da combattimento“.

Zhuravlev
Zhuravlev è il giornalista russo ucciso durante conflitto ucraino (Immagine Rete)

Nel 2012 ha iniziato la carriera da giornalista, collaborando e analizzando diversi aspetti degli Urali. In passato anche una militanza nei movimenti nazionalisti, fondati dallo scrittore Eduard Limonov, poi la decisione di aderire al Partito comunista. Con l’annessione della Crimea, precisamente nel periodo luglio-dicembre 2014, ha combattuto nelle milizie separatiste nella autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.

Dopo l’attività sul campo, in qualità di soldato, è tornato a fare il giornalista nella zona di Tjumen, da qualche anno invece la scelta di sposare il progetto di Ria Novosti. Durante la guerra in corso è stato a Donetsk, Kharkiv e infine nella regione di Zaporizhzhia, zona in cui ha perso la vita.

Il premio speciale

Vladimir Rogov è un ufficiale russo che ha parlato del giornalista morto a Zaporizhzhia. L’uomo è in servizio in quelle zone e ha deciso di parlare direttamente dal suo canale Telegram, con tanto di ricordo del cronista combattente. “Godeva giustamente del rispetto dei suoi colleghi e dei militari. Rostislav era sempre in prima linea, mostrando e dicendo la verità sulla guerra“, si legge.

Proprio Zhuravlev ha ricevuto lo scorso anno un premio speciale, motivo da “coraggio nell’adempimento dei doveri giornalistici“: il riconoscimento è arrivato dall’Unione dei giornalisti della Russia. Il giornalista sarà sepolto ad Ekaterinburg, luogo in cui era nato, per volere della madre: verrà insignito dell’Ordine del coraggio in seguito alla sua azione da cronista e inviato nelle zone più pericolose.

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