Donnarumma, che spavento: legato e rapinato nella notte, retroscena horror a Parigi

Donnarumma, notte da incubo per il 24enne del PSG. Il portiere italiano è stato legato in casa sua e rapinato nella notte: le condizioni.

Donnarumma, una notte da dimenticare. Stavolta non c’entra l’adrenalina post partita. Semmai è una questione di nervi saldi, quelli che ha cercato di mantenere il portiere non appena si è reso conto di essere in pericolo. Alle 3.20 di notte subisce un vero e proprio agguato in casa sua. Viene legato, imbavagliato e messo alle strette.

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Donnarumma, il portiere del PSG (ANSA)

Non era solo, con lui la compagna: entrambi nella morsa dei rapinatori che gli hanno portato via 500mila euro. Minacce di vario genere fin quando, ottenuto il bottino, i malviventi non sono andati via. Lasciando il portiere e la compagna legati e completamente spogliati. A quel punto i due si sono fatti forza e, appena riusciti a liberarsi, sono andati in un hotel di lusso vicino l’abitazione parigina per cercare di trascorrere il resto della notte in tranquillità.

Donnarumma legato e rapinato: notte da incubo a Parigi

Arrivati all’albergo, visibilmente sotto shock, sono stati soccorsi dal personale di sala che ha chiamato immediatamente le Forze dell’Ordine. Donnarumma ha mostrato sangue freddo, ma non è stato facile. A Parigi stanno cercando di fare luce sul misfatto: l’importante è che il 24enne e la sua compagna stiano bene, sono riusciti a scamparla.

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Notte da incubo per il portiere (ANSA)

500mila euro sono il prezzo da pagare per la sopravvivenza, poteva finire molto peggio se avessero opposto resistenza. Lo confermano anche le Forze dell’Ordine locali che hanno aperto un’inchiesta: Donnarumma non è il primo a essere rapinato in questo modo, ai tempi del PSG anche Di Maria subì un affronto del genere.

Niente di così elaborato, ma comunque fu una situazione delicata. Ora il portiere cerca di voltare pagina, anche se dimenticare un simile spavento sarà difficile. Quasi impossibile. Un film horror con un epilogo rassicurante, qualche volta vince l’utopia. E menomale.

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