L’incendio all’aeroporto di Catania è divampato nella notte di ieri, domenica 16 luglio, scatenando il panico tra la gente. La Procura apre un’inchiesta: ipotizzati i reati di incendio colposo e doloso. La dinamica dei fatti
La prima telefonata ai Vigili del fuoco di Catania è giunta intorno le 23.30 di ieri sera, domenica 16 luglio 2023. A prendere fuoco è l’aeroporto catanese. In pochi minuti tra la gente in attesa di partire e tra quella appena atterrata si è creato il panico e un “fuggi fuggi” generale.
Giunte le prime squadre di soccorso sul posto l’incendio è stato domato e spento ma l’aeroporto è stato invaso da una densa nube di fumo nero. Per fortuna non ci sono vittime gravi. Dopo il rogo la procura di Catania ha avviato le indagini e aperto un fascicolo senza indagati. Sono ipotizzati i reati di incendio doloso e incendio colposo.
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L’incendio che ha colpito l’aeroporto siciliano di Catania sembra si sia sviluppato nell’aera dedicata agli arrivi, ovvero la base inferiore dell’aerostazione. I vigili del fuoco dopo la prima telefonata d’aiuto giunta nella Sala operativa 30 minuti prima dello scoccare della mezzanotte sono intervenuti sul posto.
Le squadre di pompieri sono rimasti al lavoro per circoscrivere e spegnere il rogo per molte ore. Dopo aver spento le fiamme l’aeroporto, abbandonato dalle persone che erano presenti al momento dell’incendio, è ancora invaso dal fumo. Non risultano feriti gravi al momento, solo alcune persone intossicate dal fumo e sotto shock per la paura.
Il rogo è stato domato da quattro squadre di Vigili del fuoco intorno le 5.40 di oggi, lunedì 17 luglio. I pompieri hanno fatto sapere, come riporta anche SkyTg24: “Le cause e l’origine dell’incendio sono in corso di accertamento. Lo scalo è interdetto al traffico passeggeri”.
Dopo che il rogo è stato spento e la paura finalmente rientrata, l’Aeroporto di Catania ha diramato un comunicato sul canale Twitter ufficializzando la cancellazione di quasi tutti i voli fino al prossimo 19 luglio. “Le operazioni di volo sono sospese fino alle 14:00 di mercoledì 19 luglio. Non si registrano danni a persone. Ringraziamo VV.FF, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”.
In modo particolare, come riporta SkyTg24: sette voli sono stati dirottati da Catania allo scalo di Palermo, altri due a Trapani. Dirottati verso Palermo anche due aerei provenienti da Roma-Fiumicino, oltre ai voli che ieri sera erano in arrivo da Milano Linate, Milano-Malpensa, Torino, Casablanca e Malta. Infine, dirottati su Trapani-Birgi, due voli provenienti da Bergamo e Budapest.
Dopo l’incendio è giunto anche il messaggio del sindaco di Catania, Enrico Trantino che su Facebook scrive: “A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l’aeroporto di Catania rimarrà chiuso. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione. Chiedo la cortesia di condividere questo messaggio perché raggiunga il maggior numero di persone”. Nel frattempo la procura catanese ha aperto un’inchiesta guidata da Carmelo Zuccaro anche se al momento non risultano indagati. Si ipotizzano i reati di incendio doloso e colposo.
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