Venere degli stracci incendiata a Napoli: fermato un 32enne senza fissa dimora. Qual era il suo significato

Incendio alle prime luci del giorno per la Venere degli Stracci in piazza Municipio, a Napoli: la dinamica delle fiamme e cosa emerge sulla vicenda. Fermato nel pomeriggio un 32enne senza fissa dimora. 

Piazza Municipio è stata accolta alle ore 5.30 di mercoledì 12 luglio 2023 dall’incendio che ha distrutto la Venere degli stracci. Si tratta di una installazione, realizzata da Michelangelo Pistoletto, con protagonista una statua realizzata di recente ed esposta in un luogo dei luoghi più visitati e conosciuti di Napoli.

Incendio Venere degli stracci
Incendio della Venere degli stracci Napoli, opera distrutta (ANSA)

Ancora da chiarire se si sia trattato di un incendio di origine dolosa. Nel frattempo la polizia locale ha raggiunto il luogo in cui sono divampate le fiamme, effettuando tutti i rilievi del caso.

La vicenda

L’incendio dell’opera d’arte ha provocato una colonna di fumo visibile in diverse zone del capoluogo campano. L’origine dolosa è stata intanto confermata da Antonio De Iesu, assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli e in passato anche prefetto.

Un fatto gravissimo e sicuramente un atto vandalico. Gli agenti della Scientifica stanno visionando le telecamere e ci auguriamo di avere qualche elemento. Ma il fatto grave, al di là delle indagini che saranno fatte, è che questa città ancora non dimostra la maturità che invece imporrebbe una città europea. In questa città sta dominando la degenerazione connessa a questa devianza, al disagio giovanile. È un tema non facile da affrontare“, ha spiegato De Iesu.
Napoli Venere degli stracci
Venere degli stracci, le novità sulla vicenda (ANSA)

Una delle ipotesi vagliate è quella di una sfida lanciata dai social, in gergo quelle che in Rete si chiamano challenge. L’idea di bruciare l’opera in piazza Municipio potrebbe essere partita proprio online, da qui le indagini della polizia. Intanto il sindaco Gaetano Manfredi si è detto fiducioso circa la possibilità di individuare gli autori del gesto. “Dalla Fondazione Pistoletto mi hanno detto che negli ultimi giorni c’era una sorta di gara sui social di gente che invitava a bruciare l’opera“, spiega il primo cittadino.

Manfredi ha spiegato anche i motivi per i quali non sarebbe stata disposta una sorveglianza filmata e dedicata all’installazione. “Se vogliamo sorvegliare tutto quello che abbiamo, dobbiamo fare una società sorvegliata. E io non credo nelle società sorvegliate, credo nella sorveglianza sociale. Dobbiamo vincere questa battaglia non mettendo una guardia in ogni angolo della città ma facendo crescere la grande civiltà di Napoli“, ha ribadito.

Avviata raccolta fondi e altre iniziative

Non ci sarà alcuno stop e l’opera della Venere con gli stracci sarà nuovamente posizionata, sempre a piazza Municipio, nonostante l’atto vandalico compiuto durante le scorse ore. Lanciata una raccolta fondi per una ricostruzione che possa quindi diventare “partecipazione popolare“. L’opera di Pistoletto era stata inaugurata lo scorso 28 giugno e realizzata con degli stracci.

Piazza Plebiscito Napoli
Piazza Plebiscito è il luogo in cui è accaduto l’incendio della struttura (Immagine Rete)

Si tratta di una installazione, presentata per la prima volta nel 1967 dallo stesso autore, che traeva ispirazione dalla Venere con la mela di Bertel Thorvaldsen. La figura è stata realizzata con gesso ed è in resina, ma l’incendio l’ha completamente distrutta, eccezion fatta per la struttura in ferro: pesava in totale circa 400 chilogrammi. Nulla da fare per gli stracci che sono andati invece completamente distrutti dalle fiamme.

Fermato un senza fissa dimora

Sarebbe stato incastrato dalle telecamere di video sorveglianza cittadine, di lì il fermo della polizia del sospettato. Si tratta di un 32enne senza fissa dimora rintracciato nel pomeriggio in una mensa della città di Napoli. Sarebbe l’autore dell’incendio che ha distrutto la Venere degli stracci di Pistoletto. E’ accusato di di incendio e distruzione di beni culturali.

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