Harry e Meghan, beffa USA: gli sponsor scappano, come cambia la loro vita

Momento complicato per Meghan Markle e suo marito Harry: l’agente commenta dopo il licenziamento dei duchi di Sussex da parte di Spotify. 

Jeremy Zimmer è il capo dell’agenzia United Talent, nonché uno degli agenti più importanti di Hollywood. L’esperto ha parlato di Meghan Markle e della strategia non andata a buon fine, ovviamente insieme al benestare del marito Harry.

Meghan Markle e il principe Harry
Principe Harry e la moglie Meghan Markle, tragedia sfiorata (ANSA)

Nessun successo per il podcast su Spotify, importante colonna dello streaming mondiale, che ha praticamente posto la parola fine al contratto da 20 milioni di dollari, non rinnovando una possibile seconda serie di podcast. Un brutto colpo economico per la coppia dei duchi di Sussex, in particolare per Meghan Markle che avrebbe voluto proseguire con una seconda serie.

Il caso

Proprio secondo Zimmer, infatti, Meghan Markle non avrebbe “un grande talento audio, in ogni caso nessun tipo di talento“, ha ribadito l’agente nel corso dell’intervista. “Solo perché sei famoso non significa che sei bravo a fare qualcosa“, ha ribadito Zimmer.

Harry Meghan Markle
Meghan Markle e suo marito Harry, i problemi continuano (ANSA)

E pensare che proprio Spotify aveva trasmesso lo scorso anno 12 puntate del podcast Archetypes, momento in cui la duchessa ha parlato con personalità importante del mondo dello sport come Serena Williams e della musica come Mariah Carey. A far terminare tutto questo sarebbe stata però la bassa produttività dei duchi di Sussex, da qui la decisione di non rinnovare.

E la vicenda non finisce qui perché a rischio ci sarebbe anche il contratto con Netflix, siglato da Meghan e Harry, del valore di 100 milioni di euro. Si tratta di vari progetti, alcuni non presi in considerazione,  altri invece riguardanti un programma per i più piccoli, uno sulla disinformazione e altre due idee però bocciate già in partenza.

La polemica diventa virale

E proprio per non farsi mancare nulla è intervenuto Bill Simmons, responsabile innovazione e monetizzazione per Spotify, che ha parlato dei duchi, etichettandoli come “due fottuti imbroglioni. Una sera mi devo ubriacare e raccontare della chiamata su Zoom con Harry per provare ad aiutarlo con qualche idea per il podcast. È una delle mie storie migliori“, ha spiegato Simmons.

Fonti inglesi parlano di presunte trovate della coppia, addirittura con l’ipotesi di intervistare Vladimir Putin e i suoi presunti traumi infantili. Ma la questione va oltre perché il documentario realizzato dalla coppia, durante il quale è stata analizzata la storia personale, ha ottenuto numerosi consensi.

Harry Meghan
Harry e Meghan, cosa sta succedendo ai duchi di Sussex (ANSA) free.it

Andare però troppo in basso, rilanciando rivelazioni sulla Famiglia Reale, avrebbe sortito un effetto boomerang. Come se non bastasse, quindi, non sarebbe riuscita a realizzare contenuti al di fuori dalle rispettive esperienze di natura privata. A riportare la notizia è il Times.

Anche il mondo delle star avrebbe fatto sapere di non essere interessata ad una lettera di Meghan Markle, in primis Taylor Swift con una partecipazione al suo podcast. La cantautrice avrebbe però risposto di non essere interessata a questo tipo di collaborazione.

I Sussex non sarebbe stati inoltre invitati a grandi eventi importanti (serata degli Oscar, matrimonio figlio di David Beckham e compleanno dell’ex presidente americano Barack Obama). La paura di molti, ribadiscono dal Regno Unito, sarebbe di vedere qualche dettaglio di una serata terminare in una intervista, così da attirarne l’attenzione.

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